Johannes Gensfleisch Gutenberg nasce a Magonza, in Germania,
nel 1400 circa. La ricostruzione della sua biografia risulta
problematica a causa dell’esigua documentazione, ma possiamo affermare
che in gioventù lavora nella sua città come orafo fino al 1430, quando
si trasferisce a Strasburgo rimanendovi fino al 1444. Qui realizza, in
società con altri, alcune produzioni industriali e mette in pratica le
sue teorie sulla stampa a caratteri mobili, realizzando cioè una catena
produttiva che decompone il testo e fabbrica le singole lettere con
tipi metallici. Le lettere vengono incise per formare la matrice di
metallo che poi viene riprodotta con la colata di piombo. Si ricompone
così il testo in una forma e si mantengono insieme i caratteri, poi si
passa su tutto l’inchiostro grasso, anche questo inventato da
Gutenberg. Inoltre, il nostro inventore trasforma il torchio da vino in
un nuovo torchio a vite adatto per la stampa, che è in grado di
pressare il foglio di carta insieme alla forma con i caratteri
tipografici.
Nel 1450 Gutenberg risulta nuovamente a Magonza dove realizza
i primi libri stampati, tra cui alcune Indulgenze papali, Il
Calendario astronomico, Il Calendario turco.
Il primo capolavoro della tipografia è la Bibbia di Gutenberg
(detta delle 42 righe, cioè con il testo su due colonne di 42 righe),
già stampata in parte nel 1454.
Il valore dell’opera di Gutenberg però viene riconosciuto solo
nei secoli successivi con la progressiva diffusione della sua
invenzione e con la rivoluzione culturale che ne consegue. Gutenberg
muore in povertà nel 1468 ed è sepolto nella chiesa francescana di
Magonza.