“Internet è sottoposto a verifiche automatiche ossessive.
Spesso degenerano nella comicità, innescata dagli equivoci di caratteri
linguistici consonanti. “Carota” è un termine bloccato: il primo
ideogramma coincide con il nome del presidente Hu Jintao. Quando
ingenuamente cerco una parola proibita, o mi attardo su un argomento
vietato, lo schermo del pc si svuota e una scritta mi segnala l’errore
tecnico che ho commesso. Se i peccati sono più gravi, ancorché
inconsapevoli, si viene educati. Per un certo tempo connettersi alla
Rete diventa impossibile, o richiede tempi inaffrontabili. Per qualche
settimana, dopo l’uscita di un articolo “non armonizzato”, viene a
trovarmi la polizia. Ragazzi sorridenti controllano visti, documenti e
permesso di lavoro. Sono uno straniero: fanno il loro dovere”.