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GLOSSARIO
Hacker
Nell’uso corrente il termine sta ad indicare una persona che si dedica
a crimini informatici e il termine corretto è, invece, cracker.
La maggioranza degli odierni hacker ne fa risalire l'etimologia al MIT,
dove il termine fece la sua comparsa nel gergo studentesco all'inizio
degli anni cinquanta. Secondo una pubblicazione diffusa nel 1990 dal
MIT Museum a documentare il fenomeno dell'hacking, per quanti
frequentavano l'istituto in quegli anni il termine "hack" veniva usato
con un significato analogo a quello dell'odierno "goof" (scemenza,
goliardata).
Il termine coniato negli Stati Uniti (che si può rendere in italiano
con smanettone) è una persona che si impegna nell'affrontare sfide
intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che
gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che
di solito comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica), ma in
tutti gli aspetti della sua vita.
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