Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Accesso alle prestazioni sociali senza il possesso del permesso per lungo soggiornati
Per accedere alle prestazioni sociali non è più necessario un permesso di soggiorno di lungo periodo ma il permesso di soggiorno di almeno un anno.
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Convivere in Alto Adige: esame di lingua il 3 e 16 febbraio
Per comprovare la competenza linguistica e ricevere gli assegni al nucleo familiare o per i figli, è sufficiente un test di lingua orale di dieci minuti.
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World Migration Report 2022
Die neue Studie der "International Organization for Migration" (IOM) ist online
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World Migration Report 2022
Online il nuovo studio dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
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Un'impronta del mondo in Alto Adige - culture e mestieri a confronto
Un progetto multimediale che racconta il prezioso contributo di oltre 60 lavoratrici e lavoratori che sono arrivati in Alto Adige da ogni luogo del mondo.