Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Cercasi volontari e volontarie per i profughi dall'Ucraina
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione raccoglie i nominativi delle persone che si offrono come traduttrici, mediatrici o animatrici culturali.
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Applications for 2022 Summer School on Human Rights, Minorities and Diversity Governance at Eurac Research in Bolzano are open!
The overall theme of the 2022 edition is “Autonomy, borders, conflicts”. Application deadline: 15 April 2022
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Offerta educativa: Hatebusters APP Sag NEIN zu Hassreden!
La nuova app informativa e interattiva per i giovani, per imparare e testare le loro conoscenze sui discorsi d’odio, è disponibile per il download (iOS e Apple)
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Profughi dall’Ucraina, centro di prima assistenza alla Fiera di Bolzano: finora 200 persone arrivate in Alto Adige
Il 10 marzo ha aperto la Haus Henry a Lana: ospiterà 30 persone. La Provincia ha stanziato 1,5 milioni.
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Lavoratori stranieri, assunzioni in aumento
160 mila stranieri assunti tra il 2° trimestre 2020 e il 2° trimestre 2021