In trasferta a Roma, il vicepresidente della Provincia Michele Di Puppo ha presenziato questa mattina alla Conferenza dei presidenti delle Regioni e Provincia autonome, dove è stata evitata una sottrazione dai fondi destinati alla sanità in Alto Adige e Trentino, e dove è stato deciso di richiedere l’istituzione di un Commissario di nomina delle Regioni all’interno dell’Istituto Nazionale per la Ricerca scientifica e tecnologica sulla Montagna.

Secondo l’assessora Gnecchi i decreti impugnati dalla Giunta confermano la volontà accentratrice del Governo in aperta contraddizione con le dichiarazioni ufficiali a favore del federalismo.

Nel 2002 il numero di occupati in provincia di Bolzano ammonata in media a 220.400 unità. Di questi l’11% lavora nell’ agricoltura, il 26% nell’ industria ed il 63% nel settore dei servizi. Più dell’ 80% delle donne occupate lavora nel terziario. Il 54% delle 156.200 non forze di lavoro in età di 15 anni e più è costituito da pensionati, il 15% da studenti ed il 25% da casalinghe/i.

Esperti sciatori e snowboarder che desiderano dedicarsi all’insegnamento di queste discipline possono dimostrare le loro capacità nel corso di un esame provinciale: il superamento della prova permetterà loro di seguire i corsi di formazione all’insegnamento organizzati dall’Assessorato provinciale al Turismo. Le domande di ammissione alla prova d’esame devono pervenire entro il prossimo 28 febbraio all’Ufficio provinciale per il Marketing turistico, commerciale e Alpinismo.

Gli assessori provinciali Di Puppo e Laimer si sono confrontati con l’assessore comunale Fattor, il direttore dell’APPA Huber, i rappresentanti delle Acciaierie e dei sindacati per valutare i dati rilevati a dicembre e gennaio sulla diffusione delle polveri nel quartiere bolzanino. Illustrati anche gli obiettivi dello studio che la Giunta provinciale commissionerà al Centro Sviluppo Materiali.

Non avrà luogo venerdì 7 febbraio.