Buone pratiche
Qui troverete i progetti di integrazione e inclusione che hanno avuto successo in Alto Adige, ma anche a livello nazionale ed europeo. L'obiettivo è quello di condividere queste importanti esperienze in modo che possano essere adottate anche altrove. In questo modo è possibile sfruttare le sinergie e risparmiare tempo e costi.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione".
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Film "Freibad": siamo davvero così tolleranti come pensiamo?
Doris Dörrie crea un microcosmo colorato della nostra società nella sua nuova, incantevole commedia ambientata nell’unica piscina femminile all’aperto della Germania.
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"Convivere in Alto Adige": 40 ore di corso di lingua anziché 80
Sono 40 e non più 80 le ore minime necessarie perché un corso di italiano o tedesco venga riconosciuto per percepire gli assegni alla famiglia e ai figli
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"Festival Merano Klezmer Dances" dal 4 al 7 settembre
L’Accademia di Merano organizza un festival con workshop, danza e musica in ricordo della storia ebraica di Merano.
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Nuovo sportello di consulenza per l'integrazione a Bressanone: informare, consigliare, accompagnare, migliorare le competenze linguistiche.
L’obiettivo dello sportello di consulenza è quello di aiutare i nuovi cittadini e le nuove cittadine a superare le barriere linguistiche, sociali, culturali e lavorative.
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Italia prima nell’UE per acquisizioni di cittadinanza
Ismu: negli ultimi 15 anni, 1,5 milioni di stranieri sono diventati italiani