Alto Adige nei documentari
La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la Richiesta di una copia.
Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società, sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.
Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.
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CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Senales (Val Venosta)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2012 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
In Val Senales si incontrano storia, tradizioni, natura e sport. Zone semi pianeggianti, adatte anche a chi non predilige le vette, si alternano all’alta montagna, dove imperano i ghiacciai perenni. La Val Senales spazia dai meravigliosi scenari, spesso location di spot pubblicitari e film, alle tradizioni alle quali la zona è legata. Fra queste la transumanza, che avviene ogni anno da molti secoli. Uno spazio importante merita Certosa, paese che sorge in fondo alla valle e che prende il nome da un convento di certosini, li ubicato nel 1300. Nel corso degli anni, sulla pianta dell’antico convento nacque il paese, nel quale sono ancora visibili tracce della presenza dei monaci. La Val Senales, inoltre, è salita agli onori delle cronache nel 1991, anno di ritrovamento sul Similaun di Oetzi, la mummia risalente a 5000 anni fa e che oggi è custodita all’interno del museo archeologico di Bolzano. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Silandro (Val Venosta)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2012 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Ai piedi del campanile più alto del Tirolo si muove una comunità particolarmente vivace in tutte le sue componenti, sia a livello economico che culturale. La convivenza tra i gruppi linguistici è buona. Gli abitanti di lingua italiana si distinguono per un forte legame con la cultura, in particolare con il teatro e perfino con il cinema, nel senso che non ne sono soltanto appassionati fruitori, ma anche produttori, registi e interpreti. Da Silandro, tra l’altro, si sono mossi i pionieri della diffusione radiotelevisiva in Val Venosta, liberandola dal suo isolamento culturale. Una galleria di personaggi, taluni per certi versi stravaganti, altri storicamente ferrati, raccontano un paese e la sua storia in modo appassionante. Testimoni che confermano come Silandro meriti effettivamente il suo ruolo di capoluogo di una valle ricca di storia, architettura e particolarità paesaggistiche uniche nel loro genere nell’arco alpino. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Terlano (Val d’Adige)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2012 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Enogastronomia, cultura, arte, storia e agricoltura: queste, in sintesi, le principali caratteristiche di Terlano, il paese situato nel fondovalle della Valle dell’Adige alle pendici del Salto, tra Merano e Bolzano, al quale è collegato sia con una strada provinciale che con una funivia. Il suo territorio è particolarmente conosciuto per la produzione di mele e vino ma, soprattutto, per quella degli asparagi, che vengono celebrati ogni anno attraverso delle settimane gastronomiche. La storia di Terlano vede protagoniste le miniere, la prima delle quali fu aperta nel 1322 sulle montagne sovrastanti il paese in direzione Meltina, e i celebri manieri Castel Maultasch, legato alla Contessa Margarete, e Greifenstein (Castel del Porco), caratterizzato da una suggestiva leggenda. Per quanto riguarda l’arte, invece, di particolare importanza è la Chiesa Parrocchiale di Maria Assunta, chiesa mariana costruita in stile gotico. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Ultimo (Val d’Ultimo)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2010 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
I centri principali sono, oltre al Comune di Ultimo, San Pancrazio, Santa Valburga, San Nicolò, Santa Gertrude. La puntata della Val d’Ultimo ruota soprattutto attorno alla figura di un insegnante di lingua italiana ottimamente integrato nella realtà sociale, all’atteggiamento di suo figlio mistilingue nei confronti della realtà circostante, nonché ai ricordi di chi a suo tempo lavorò in valle per la realizzazione delle centrali elettriche. E ancora nella puntata: la testimonianza di un architetto italiano di Bolzano che si è specializzato nel restauro dei masi della zona. Da sottolineare l’importanza dell’intervento dell’architetto che spiega come la conservazione e il restauro dei masi di montagna richiedano competenze specifiche che possono derivare da una specializzazione ad hoc. È anche l’occasione di capire a quali rischi vada incontro oggi questo importante patrimonio culturale ed antropologico. © 2011 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONOSCI LA TUA PROVINCIA. Vipiteno (Val d’Isarco)
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2014 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Vipiteno/Sterzing è un vivace centro commerciale. Fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il primo insediamento romano potrebbe risalire al 14 a.C., quando su una via di comunicazione tra l’Italia e i paesi d’oltralpe, Druso maggiore vi fonda una stazione militare con il nome di Vipitenum. Conobbe il suo massimo splendore dopo l’incendio che nel 1443 danneggiò parte della città. Furono ricostruiti edifici merlati, alcuni tardo gotici, che tuttora adornano la via principale, in Città Nuova (il nome della via). È inoltre sede di importantissime industrie conosciute a livello nazionale, europeo o addirittura mondiale. È il caso del Gruppo Leitner, una realtà che da circa dieci anni opera in tutto il mondo. A Vipiteno, non rappresentano un’attrattiva solo la cultura, l’arte, la storia, i negozi e gli alberghi: la città infatti è anche un posto adatto a chi ama lo sport, le escursioni estive e il divertimento sulla neve. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONTEMPLAZIONE. Ferruccio Busoni e la musica del 900
Regia: Claudio Chianura, Produzione: Haze Hans e Alice Zevi Editions, Milano, 2014, Formato: DVD - Durata: 54 min, Lingua: IT | Sottotitoli: DE/EN, Disponibilità: Prestito
Ferruccio Busoni (Empoli 1866 - Berlino 1924) italiano naturalizzato tedesco. Compositore, docente, pianista, si trovò sempre a metà fra due scuole (classica e avanguardia), fra due paesi (Italia e Germania) e due lingue (quella italiana e quella tedesca), fra due impegni professionali spesso inconciliabili (quello di concertista e quello di compositore). Esule a Zurigo durante la prima guerra mondiale, fa amicizia con Umberto Boccioni e vive gli anni del rinnovamento che trasformerà la musica del nuovo secolo. A lui è dedicato il Concorso pianistico internazionale di Bolzano, dove a 13 anni tenne un concerto. Il documentario approfondisce, attraverso interviste nelle aule del Conservatorio, e riprese dei vincitori delle ultime edizioni, l’importanza di Busoni nella musica del Novecento e nella storia della musica e nella vita della città di Bolzano, anche attraverso le forme più sperimentali. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CONVERSAZIONI SUL CINEMA. Lo spettatore ha sempre ragione
Regia: Matteo Marzano, Produzione: Centro Audiovisivi, Bolzano, 2016 Formato: DVD - Durata: 17 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Ogni storia, per essere narrata, ha bisogno di qualcuno che la ascolti, che si emozioni, che si immedesimi con i suoi personaggi e trattenga il respiro al momento giusto. Solitamente ci si rivolge ai maestri del cinema - registi, attori, sceneggiatori, produttori - per sapere ciò che un’opera vuole esprimere. Eppure, se si vuole sapere qual è il messaggio arrivato, bisogna domandare a chi quel film era rivolto e, se merita di essere ricordato ed amato, sarà lui a dircelo. Ognuno col suo linguaggio e il suo gusto vivrà la storia in modo unico e irripetibile: è lui l’altro grande protagonista del cinema, è lui lo spettatore. L’intenzione di queste interviste, effettuate nell’arco di un anno, è quella di restituire una fotografia ravvicinata di quello che è il piccolo ed eterogeneo pubblico che frequenta la Mediateca del Centro Audiovisivi di Bolzano per prendere il prestito un film e documentari d’autore, dalle origini della storia del cinema fino alle ultime novità. Perché non si può parlare di cinema senza parlare di chi lo guarda. © 2017 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CORRADINI. Un gioiello nel centro storico di Bolzano
Regia: Otto Licha, Produzione: Filmwerkstatt West, Innsbruck, 2018 Formato: DVD | Durata: 40 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Tedesco/Italiano Disponibilità: Prestito
Negli anni Cinquanta erano ben 13 i negozi di stoffe che si facevano concorrenza nel centro storico di Bolzano. Oggi ne è sopravvissuto uno soltanto: Corradini. Fin dal 1953 vi lavora la signora Marlene Corradini, che racconta la storia alla nipote, da quando appena quindicenne lei, la ragazza proveniente da Castellani di Val di Fiemme, iniziò a vendere tessuti. Invece di frequentare la scuola a Innsbruck doveva gestire il negozio dei suoi genitori prematuramente scomparsi. Sono passati decenni e Marlene sta ancora lì, in via dei Portici, a gestire il suo negozio, insieme a tre dipendenti. Questo negozio è rimasto quasi l’unico nel centro storico di Bolzano dove si possono comprare stoffe per creare abiti sartoriali, ed è ancora affollato. Marlene ha ottanta anni e non si sa per quanto tempo rimarrà ancora attiva e se ci sarà qualcun altro a portare avanti questo gioiello del centro storico di Bolzano. © 2018 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CRONACHE DI VENTO E SILENZIO. La frontiera al Brennero
Regia: Nuno Escudeiro, Produzione: ZeLIG Scuola di documentario, Bolzano, 2015 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Tedesco/Inglese/Italiano/Francese | Sottotitoli: Italiano Disponibilità: Prestito
Due decenni dopo aver stabilito l’area di Schengen, le frontiere interne dell’Unione Europea sono state chiuse ancora una volta. Nei confini ferroviari, rifugiati e migranti aspettano e si nascondono, nella speranza di raggiungere un altro paese. Nella stazione ferroviaria al confine del Brennero, all’interno dei treni, i controlli della polizia sono in corso per impedire agli immigranti privi di documenti di muoversi liberamente all’interno della Comunità Europea. Queste sono le immagini del nostro tempo, il ritratto di un presente che assomiglia ad un passato svanito. Oggi il vento soffia da sud e la linea di demarcazione tra le sue storie e la nostra Storia è percorso da Europa su binari deserti. Il regista Nuno Escudeiro, originaria di Tomar in Portogallo, ha studiato all’Università di Aveiro e frequenta la Scuola di documentario ZeLIG a Bolzano. Lavora in vari settori delle immagini in movimento, in particolare della pubblicità e della televisione. © 2015 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
DA VIENNA ALL’ADRIATICO. Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865 - Grado 1949)
Regia: Andrea Andreotti, Produzione: Film Work, Trento, 2016 Formato: DVD - Durata: 26 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: Tedesco Disponibilità: Prestito
Pittore, designer, grafico, Joseph Maria Auchentaller è stato uno dei personaggi di rilievo della Secessione viennese. Le figure di Gustav Klimt, Egon Schiele, Oscar Kokoschka sono solo la punta di un iceberg di un movimento straordinario che in breve tempo passa dallo Jugendstil all’impressionismo. Ma la figura di Auchentaller è fondamentale per comprendere l’importanza delle arti figurative europee del ventesimo secolo. La sua opera, recentemente riscoperta, lo colloca a ragione tra gli artisti che hanno rivoluzionato il mondo delle arti applicate e della pittura tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Con la moglie Emma Scheid è ricordato anche come protagonista della storia gradese e della nascita di quel grande turismo mitteleuropeo che ancora oggi aleggia sulle spiagge e nelle vie di Grado. Fotografie, interviste e filmati di repertorio ci portano alla scoperta di un artista a lungo trascurato e che oggi sta riconquistando l’interesse di musei, pubblico e critica. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
Contatti
Romy Vallazza
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E-Mail: Romy.Vallazza@provincia.bz.it
(Lu - Ve giornata intera)
Barbara Abrate
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(Lu - Ve mattino)