Alto Adige nei documentari
La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la Richiesta di una copia.
Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società, sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.
Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.
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CASTEL RODENGO. Il ciclo di affreschi del poema epico di Ivano
Regia: Gaetano Zoccatelli, Produzione: Zeta Cinematografica, Verona, 1983 Formato: DVD - Durata: 16 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Castel Rodengo (Schloss Rodenegg), situato sul contrafforte montuoso tra la Val Pusteria e la Val d’Isarco, lambito a valle dalla Rienza, fu costruito su uno sperone roccioso nella prima metà del 1100 dai signori di Rodank. Il maestoso castello, la cui corte centrale è custodita da un fortilizio antemurale e due sistemi difensivi come uno scrigno prezioso, si presenta nelle forme attuali in seguito alle modifiche effettuate nel corso del 300 e del 500 eseguite per trasformarlo in una residenza più confortevole e inespugnabile anche contro le armi da fuoco. Il documentario si sofferma sull’analisi del famoso ciclo di affreschi di argomento cavalleresco. Realizzato dal pittore Ugo, attivo alla corte del Vescovo di Bressanone Corrado di Rodank, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, il ciclo narra la storia di Ivano, protagonista del poema epico di Chretién de Troyes nell’adattamento del tedesco Hartmann von Aue. © 1983 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CASTEL RONCOLO. Celebrazione dell’ideale cavalleresco
Regia: Gaetano Zoccatelli, Produzione: Zeta Cinematografica, Verona, 1983 Formato: DVD - Durata: 17 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario illustra gli aspetti storici e artistici di Castel Roncolo, il «Maniero illustrato» (Bilderburg), famoso per i suoi preziosi affreschi e considerato uno dei più bei castelli della nostra provincia. Costruito dalla famiglia von Wangen nel 1237 come poderosa difesa all’imbocco della gola di Sarentino, il castello passò nelle mani dei Vintler nel 1385. I ricchi e potenti signori trasformarono il castello in una piacevole residenza nobiliare ampliando i palazzi e adornando le sale con raffinati affreschi. Specchio della cultura cortese del gotico internazionale, il raffinato ciclo pittorico di Castel Roncolo è la celebrazione dell’ideale cavalleresco di bellezza ed eroismo vissuto tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento dalla nobiltà locale. Dame e cavalieri, protagonisti di tornei, danze, giochi e scene di caccia sullo sfondo di boschi e castelli, animano le pitture, felice incontro tra la cultura italiana e quella tedesca. © 1983 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CASTEL TRAUTTMANSSDORFF. Storia & Storie di un castello
Regia: Gottfried Deghenghi, Produzione: Telefilm, Merano, 2005 Formato: DVD - Durata: 22 min Lingua: Tedesco/Italiano/Inglese | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Nel 1870 l’imperatrice Elisabetta d’Austria trascorse l’intero inverno a Castel Trauttmansdorff e più avanti vi fece ritorno una seconda volta, soggiornandovi per alcuni mesi e inaugurando così il periodo di massimo sviluppo di Merano come città di cura. Per decenni il castello fu poi abbandonato alla rovina e solo a partire dal 2003 è tornato all’antico splendore come Museo del Turismo nel cuore del Giardino Botanico. Il filmato racconta la movimentata storia di Castel Trauttmansdorff, nella quale si riflette l’intera storia dell’Alto Adige. Originariamente Castel Neuberg, il suo nome risale a Nikolaus von Trauttmansdorff, che divenne famoso come condottiero al servizio della Casa d’Austria. Anche se risiedeva prevalentemente a Trento presso la sede vescovile, nel 1543 acquistò il castello. Documentario prodotto su incarico del Touriseum - Museo provinciale del Turismo. © 2014 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CHI TIRA I FILI? Herthilde Gabloner, in arte Maria Gardena
Autrice: Herthilde Gabloner, Edizione: Centro Audiovisivi Bolzano, 2004 Formato: Libro - Pagine: 110 Lingua: Italiano Disponibilità: Prestito
Chi tira i fili? è il ritratto autobiografico di Herthilde Gabloner, in arte Maria Gardena, attrice e architetta nata a Bolzano, che a soli 19 anni, nel 1939, è stata la protagonista principale del film di Enrico Guazzoni Ho visto brillare le stelle (esterni girati in Val Gardena, in Val Badia e a Bolzano). Qualche anno dopo, nel 1943, partecipa a I bambini ci guardano, regia di Vittorio De Sica, la sua prima opera di impegno sociale. Nelle pagine di questa pubblicazione Herthilde Gabloner racconta del suo incontro con De Sica e delle altre esperienze di giovane attrice a Cinecittà. Ma soprattutto ricorda per noi i frammenti di una vita intensa e in continuo movimento, con la consapevolezza della irripetibilità di ogni momento che ci è dato di essere al mondo e dunque della irrinunciabilità di una vita da vivere, sempre e comunque, in tutta la sua pienezza (dall’introduzione di Vittorio Curzel). © 2004 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CHIAMATEMI DIVINA. Dorian Gray. Storia di un’attrice dimenticata
Regia: Franco Delli Guanti, Ludovico Maillet, Produzione: La Firma Cinema, Riva del Garda, 2016 Formato: DVD - Durata: 60 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario rende omaggio a Dorian Gray, attrice degli anni Cinquanta nata a Bolzano e vissuta a Torcegno, in Trentino, per restituirle il ruolo di primo piano che le spetta nella storia del cinema italiano e trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di una figura importante del cinema popolare e d’autore. Dorian Gray (pseudonimo di Maria Luisa Mangini), ha lavorato con mostri sacri della commedia all’italiana, da Alberto Sordi a Walter Chiari e Totò, con il quale ha fatto i suoi film più noti al grande pubblico (Totò, Peppino e la malafemmina, Totò lascia o raddoppia, Totò, Peppino e i fuorilegge). È stata diretta da grandissimi registi del cinema italiano come Federico Fellini e Michelangelo Antonioni. Il documentario ripercorre le tappe più significative della sua carriera alternando testimonianze dell’epoca con esporti di storia del cinema che ne sottolineano il ruolo. Il film è stato presentato nell’ambito della mostra allestita al Centro Trevi dal 25/05 al 24/06/2016. © 2015 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CHIESETTE ROMANICHE E CAROLINGE. Lungo la Via Claudia Augusta
Regia: Vittorio Conte, Produzione: Prisma, Bolzano, 1993 Formato: DVD - Durata: 18 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Il documentario si presenta come una passeggiata lungo la Val Venosta alla scoperta degli edifici religiosi che sorgevano lungo la Via Claudia Augusta (costruita nella prima metà del I secolo d.C. per mettere in contatto il mondo romano con quello germanico), importante via di comunicazione nel primo Medioevo. Protagoniste sono le chiesette disposte a metà collina, accomunate dalla caratteristica struttura a capanna, con pietre a vista e annesso campanile possente, preziosa testimonianza del periodo carolingio e romanico. Punto di partenza e arrivo sono rispettivamente le importanti chiese di San Benedetto a Malles e San Procolo a Naturno, famose in tutto il mondo per i loro affreschi. Il filmato ha come obiettivo quello di mettere in luce lo straordinario valore artistico e storico di queste chiese grazie al contributo della storica dell’arte Silvia Spada, ma allo stesso tempo non dimentica l’importanza turistica svolta da questi antichi e suggestivi edifici. © 1993 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CIANCI GATTI. IL CANTASTORIE ALTOATESINO. Il cantastorie altoatesino torna sul palcoscenico
Regia: Dietmar Höss, Produzione: Blue Star Film, Monaco, 2000 Formato: DVD - Durata: 45 min Lingua: Italiano/Tedesco/Inglese | Sottotitoli: IT/DE/EN, Disponibilità: Prestito
Luigi Gatti, noto come Cianci Gatti, è nato a Innsbruck nel 1920. Aveva pochi anni quando insieme alla madre andò a vivere in Alto Adige. Qui, già durante la scuola, si fece conoscere come talento musicista e cabarettista. La seconda guerra mondiale interruppe la sua attività artistica. Accusato di collaborazione con i partigiani, fu internato nel campo di concentramento di Bolzano. Finita la guerra riprese la sua carriera artistica, cominciando a lavorare per la radio e in teatro come cabarettista. Poi venne scoperto come originale musicista dell’armonica a bocca e negli anni Cinquanta e Sessanta raggiunse una fama internazionale. Alla fine degli anni Settanta si ritirò dalla scena musicale, studiò letteratura italiana e dopo la laurea lavorò come insegnante fino al suo pensionamento. Nel 1999, a ventitrè anni dal suo ultimo concerto, Cianci Gatti ritorna sul palcoscenico. © 2001 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CINQUANTA PRIMAVERE. Il Coro Monti Pallidi si racconta
Regia: Erald Dika, Produzione: Coro Monti Pallidi, Bolzano, 2019 Formato: DVD | Durata: 50 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
In occasione del suo 50° anno di attività, il filmato ripercorre la storia del Coro Monti Pallidi (1967-2017) per lasciare un documento che testimoni i principi che hanno ispirato il suo fondatore, il Maestro Sergio Maccagnan, che intendeva divulgare alla più vasta platea il canto popolare cosiddetto di montagna attraverso la formazione di un coro. Un esordio quasi casuale: un giovane maestro si lascia convincere a fare da guida ad altrettanti giovani appassionati dal canto popolare. I primi approcci alla musica come disciplina rigorosa, l’apprendimento di una robusta tecnica vocale, la forza delle proprie radici culturali. Poi lo scorrere del tempo, il mutare dei costumi e della società, il declino delle usanze popolari. Che tracce ha lasciato tutto questo? Cosa riesce ancora a trasmettere la voce del coro? Un viaggio lungo 50 anni, tra premi e delusioni, dalle prestigiose sale da concerto ai piccoli borghi, con lo stesso entusiasmo. © 2019 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
CLAUDIA DE’ MEDICI. Arciduchessa del Tirolo (1604-1648)
Regia: Luciano Stoffella, Produzione: Centro Audiovisivi / Studio Zem, Bolzano, 2006 Formato: DVD - Durata: 43 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Attraverso il colloquio con esperti, storici e biografi, emerge e si delinea il personaggio di Claudia de’ Medici, Arciduchessa del Tirolo a capo di una zona di confine di straordinaria importanza per i contatti tra due mondi distinti, ma quanto mai vicini. Un’italiana che guidò con saggezza e lungimiranza una terra straniera in un periodo di fuoco come il 600 della guerra dei trent’anni e dei conflitti religiosi. Nella storia di Bolzano Claudia de’ Medici occupa un posto di primo piano e a lei la città deve molte delle sue fortune. Donna di grandi vedute, più di ogni altra persona comprese e interpretò la vocazione della città all’interscambio sia commerciale che culturale, punto d’incontro fra Mediterraneo e Nord Europa. Grazie al Privilegio che porta il suo nome, il 15 settembre 1635 nacque il Magistrato Mercantile, che diede un impulso determinante alla vita economica della città. © 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi -
COBO’S SHORT MOVIES 1. RACCONTI ALTOATESINI. Passeggiate tra siti culturali e luoghi insoliti
Regia: Cobo (n.a. di Rino Zullo), Produzione: Centro Audiovisivi, Bolzano, 2017 Formato: DVD - Durata: 58 min (6/7 min x 9), Lingua: IT | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
Cortometraggi su luoghi insoliti e meno conosciuti dell’Alto Adige raccontati dal noto artista altoatesino Cobo. Un’occasione per apprendere curiosità su Bolzano e dintorni, attraverso il racconto della sua storia e sviluppo nel corso del tempo. Bletterbach. L’evoluzione geologica della gola del torrente nei pressi di Aldino. Talvera. Il percorso del torrente Talvera, dalle sorgenti di passo Pennes fino alla confluenza con l’Isarco. Bolzano Sud. Dalla costruzione della zona industriale allo sviluppo dei nuovi insediamenti. Il paradiso dell’aristocrazia. Una passeggiata nell’Oltradige tra residenze e castelli. Siti culturali. Sulle tracce di antiche aree di culto e la rovina di Castel del Porco a Settequerce. Storie d’Oltradige. La Basilica paleocristiana di San Pietro a Castelvecchio e la Frana del diavolo. Rencio. La storia del quartiere e la Via Alta, antica via di comunicazione. Salto in paradiso. L’altopiano del Salto, San Genesio, Valas e Meltina. Bizeta. La storia di Bolzano, la passeggiata a San Giorgio, Castel Rafenstein. © 2017 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
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