Vigilanza sugli enti cooperativi
L'attività di vigilanza sulle società cooperative consiste in una serie di attività amministrative previste da leggi regionali e nazionali in attuazione dell’art. 45 della Costituzione secondo il quale “la Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e ne favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità”.
Compito istituzionale della vigilanza è quello di assicurare che le società e gli enti che si dicono mutualistici, perseguano effettivamente tali finalità. In tal modo, si evita che i benefici (agevolazioni fiscali e di altra natura) previsti dall’ordinamento per gli enti a carattere mutualistico, possano favorire soggetti privi di tali requisiti. Oltre alla verifica dei requisiti fissati dal Codice civile e dalle normative regolanti le diverse tipologie di cooperativa, l'attività di vigilanza ha per oggetto un più complessivo controllo della situazione economica e gestionale della cooperative.
Mentre a livello nazionale l’attività di vigilanza è di competenza del Ministero dello sviluppo economico, a livello locale la materia rientra fra quelle assegnate dallo Statuto d’autonomia alla Regione Trentino-Alto Adige. Con la legge regionale 17 aprile 2003 n. 7, le competenze amministrative in materia di cooperazione sono state trasferite dalla Regione alle due Province autonome di Bolzano e Trento con decorrenza 1 febbraio 2004. Le relative attribuzioni vengono esercitate dall'Ufficio per la cooperazione.
L'attività di vigilanza viene regolata dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, e successive modifiche, ed il Regolamento attuativo della legge è stato approvato con Decreto del Presidente della Regione del 16 dicembre 2008, n. 11/L.
La legge regionale prevede un ruolo fondamentale per le associazioni di rappresentanza, tutela e promozione della cooperazione, alle quali sono demandate alcune funzioni pubbliche in materia di vigilanza. In Alto Adige esistono attualmente quattro associazioni riconosciute:
- Federazione Raiffeisen (Link esterno)
- Cooperazione Autonoma Dolomiti (Link esterno)
- Coopbund Alto Adige Südtirol (Link esterno)
- A.G.C.I. Alto Adige (Link esterno)
L’attività di vigilanza che riguarda tutte le società cooperative e i consorzi di cooperative, si articola essenzialmente in tre filoni:
- l’iscrizione delle cooperative nel Registro degli enti cooperativi e la continua verifica della sussistenza delle condizioni per l’iscrizione;
- l’esecuzione delle revisioni periodiche o straordinarie;
- provvedimenti in caso di gravi irregolarità nella gestione di una cooperativa.