Buone pratiche per l'integrazione in Alto Adige
Già da diversi anni sono presenti sul territorio provinciale azioni e progetti a livello locale a favore dell’integrazione sociale, lavorativa e culturale delle persone migranti che hanno deciso di stabilirsi in Alto Adige. In questa sezione vengono presentate alcune buone pratiche con l'obiettivo di valorizzare le esperienze attraverso la condivisione, affinché possano essere replicate o fungere da spunto in altri contesti territoriali.
Il Servizio di coordinamento per l’integrazione fornisce un sostegno finanziario e informativo alle organizzazioni che intendono avviare azioni e progetti finalizzati all’integrazione dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine e alla sensibilizzazione della popolazione autoctona.
Altri esempi di buona pratica sono presenti alla pagina "Migrazione e alfabetizzazione" e alla pagina della Commissione Europea.
Buone pratiche via email (iscriversi / disiscriversi alla newsletter)
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Kinder- und Jugendanwältin Daniela Höller unterstreicht die Bedeutung von freiwilligen Vormunden für nicht begleitete ausländische Minderjährige, darunter viele Flüchtlinge und Asylsuchende.
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Corso di formazione "Tecnico in accoglienza per richiedenti e beneficiari di protezione internazionale”
Dal 26 ottobre il primo corso di alta formazione per ottenere la qualifica professionale riconosciuta dal Ministero del Lavoro e del MIUR.
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Aperte le iscrizioni al Corso di specializzazione “Migrazioni, integrazione e democrazia"
Da cinque anni il Corso “Migrazioni, integrazione e democrazia. Profili giuridici, sociali e culturali” si propone di dare una risposta alle maggiori questioni aperte in materia di migrazioni.
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Raccontami una storia #multilingual
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Sogni infranti di Moustapha Dieng
Mostra "Sogni infranti" fino al 30 luglio presso la Bilbioteca Europa a Bolzano