Sabor musical

Mercoledì 5 aprile, ore 19.00

Marco Poeta, chitarra portoghese, Accademia do Fado, Recanati
Concerto con Marco Poeta (5 aprile 2006) http://podcasting.provinz.bz.it/cultura/index.php?id=29

Paolo Galassi, chitarra acustica, Accademia do Fado, Recanati

Giovedì 6 aprile, ore 18.30

Carlos Martins, chitarra e voce, Angola
Nelson Oliveira, chitarra e voce, Angola
Concerto con Carlos Martins e Nelson Oliveira (6 aprile 2006) http://podcasting.provinz.bz.it/cultura/index.php?id=30

Venerdì 7 aprile, ore 18.30

Roberto Taufic, chitarre, Brasile
Concerto di Roberto Taufic (7 aprile 2006) http://podcasting.provinz.bz.it/cultura/index.php?id=31

Tocca alla chitarra l’onore di far assaporare al pubblico il gusto della musica dei paesi lusofoni. Tre incontri dal “gusto” molto diverso, in cui si potrà conoscere anche uno strumento davvero particolare, che si può incontrare pressoché esclusivamente in Portogallo: la “guitarra portuguesa”.

E’ un strumento di grande importanza nella musica tradizionale. Dal corpo piriforme, con sei ordini di corde doppie, viene suonata con una tecnica speciale, in cui il musicista utilizza unghie finte per riuscire a ricavare una migliore sonorità dello strumento. Il “violão” (chitarra) - con 6 ordini di corde semplici - serve da accompagnamento alla “guitarra portuguesa” o alla viola nei gruppi di “rusga e chulas minhotas”.
Attualmente la “guitarra portuguesa“ è legata fondamentalmente al fado (con l’accompagnamento del violão), sia nella sua forma detta di Lisbona sia in quella di Coimbra; tuttavia questo legame sembra essere recente. Pare che originariamente essa fosse un strumento della borghesia, utilizzato per qualsiasi genere musicale: sonte, minueto, marchas, contradancas e modinhas, sostituendo il cravo e altri strumenti.

Qualunque sia la sua cronologia, la popolarizzazione della “guitarra”, a Lisbona, coincide certamente con il suo adattamento al fado che si definisce come un sincretismo di varie correnti.
Marco Poeta, che con Paolo Galassi sarà protagonista del primo appuntamento con “Sabor musical”, è l'unico musicista non portoghese a livello europeo ad essere riconosciuto come suonatore di “guitarra portuguesa” e ad essere considerato un vero fadista dai portoghesi.

La musica dell'Angola è una musica completamente diversa; calda anche quando triste, possiede una carica emotiva molto forte: viene dal sangue!...
A volte gutturale, contenendo la selvaggia magia del uomo nel suo stato più primitivo, in sintonia con la bellezza indescrivibile della natura, viene poco a poco ad essere cantata anche in lingua portoghese; i poeti cercavano di raccontare storie di amore, ma anche canzoni dove si enfatizzavano
problemi sociali vari - economici, razziali, ecc.
Gli schiavi neri venuti dall'Africa, Angola inclusa, hanno portato con sé la loro musica in Brasile, dove essa si è quindi sviluppata in modo diverso per tutte le influenze subite, mantenendo però le caratteristiche tropicali che trasmettono quasi sempre la voglia di ballare, senza mai dimenticare, al di là dell’amore, l'intervento politico, sociale, ecc.
Alle voci e alle chitarre di Carlos Martins e Nelson Oliveira è affidato l’incontro con la musica angolana nel secondo “Sabor musical”.

Passando al Brasile, nella musica di questo paese la chitarra è sempre stata un elemento importante e tante volte ha determinato il modo di interpretare sia armonicamente che ritmicamente i diversi generi della musica popolare brasiliana.
Strumento popolarissimo in Brasile, la chitarra è stata compagna di viaggio dei più grandi
cantautori e musicisti brasiliani di grande rilievo, come: Chico Buarque, Tom Jobim, Joao Gilberto, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Guinga, Egberto Gismonti e tanti altri.
Inoltre ognuno di questi caposcuola, sia per il modo di suonare sia come compositore, ha
influenzato diverse generazioni in Brasile e in tutto il mondo, creando un ponte tra la musica brasiliana e la musica del resto del mondo.
Nel terzo ed ultimo appuntamento con “Sabor musical”, Roberto Taufic proporrà i generi più caratteristici come la bossa nova, il samba, il chòro e la musica nordestina ... e per farlo userà la chitarra classica e il cavaquinho (piccola chitarra a quattro corde), come pure la voce.

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