Marco Poeta
Marco Poeta l'unico musicista non portoghese, a livello europeo, ad essere riconosciuto e considerato un vero fadista dai portoghesi. Suona la guitarra portoguesa, strumento fascinoso che sa raccogliere nei suoi armonici due universi culturali: la tradizione mediterranea e quella araba.
"O Fado" (il fado) è una musica speciale, erede dell'anima e del cuore, della nostalgia, della tristezza e, insieme, dell'allegria. E' una musica di interpretazione interiore, tutt'uno con la parte più profonda dell'animo umano.
Da anni Marco Poeta si dedica a questo genere storico della tradizione portoghese; è l'unico italiano ad aver "osato" interpretare il fado nella sua terra d'origine e in ambiti prestigiosi quali la Casa Pessoaa Lisbona, l’ Ateneo do Comercio di Oporto, il Teatro Municipal de Funchal nell’isola di Madeira, e il Museo della guitarra portoguesa ad Alfama, considerato il “tempio” del fado portoghese. E’ anche l'unico italiano ad aver introdotto", con grande amore e sempre nel massimo rispetto della tradizione, i testi in italiano per la voce di Elisa Ridolfi.
Nel 2001 ripropone questa fortunata avventura in Italia, accompagnato da musicisti d’eccezione e ospiti di rilievo quali Francesco Di Giacomo ed Eugenio Finardi (da questa collaborazione è nato l’album “Fado” - Edel 2001). Tra le collaborazioni va citato Lucio Dalla anche lui appassionato di Fado (tanto che nel disco “Fado” era stato inserito tra i pezzi strumentali “Piazza Grande”) con il quale Marco Poeta ha realizzato numerose attività televisive e live.
Nel 2003 Poeta fonda l’Accademia del Fado nella sua città natale Recanati: la compongono Marco Poeta chitarra portoguesa, Paolo Galassi chitarra acustica, Matteo Moretti basso acustico e Elisa Ridolfi voce femminile.
Discografia:
- 2001: “Oh Fado” (album – Edel)
- 2003: “O Nosso Fado” (album – Target)
- 2005: “Il Poeta e la chitarra” (album – Target)
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