Vera Lúcia de Oliveira
Vera Lúcia de Oliveira è ricercatrice di Letterature Portoghese e Brasiliana alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Lecce. È autrice di numerosi lavori su poeti contemporanei pubblicati in riviste italiane e straniere. Ha ricevuto diversi premi letterari, fra i quali il Premio Sandro Pena (1988), il Premio Nazionale di Poesia di Senigallia (2000), il Premio di Poesia ‘Gino Perrone’ (2000), il Premio di Poesia dell’Accademia Brasiliana di Lettere (2005), il Premio Popoli in cammino (2005) ed è rappresentata in varie antologie pubblicate in Brasile, Italia, Spagna, Portogallo e Stati Uniti.
Ha pubblicato i seguenti libri: A porta range no fim do corredor (poesia), Scortecci, São Paulo, 1983; Geografia d’ombra (poesia), Fonèma, Venezia, 1989; Pedaços / Pezzi, Etruria, Cortona, 1992; Tempo de doer / Tempo di soffrire (poesia), Pellicani Editore, Roma, 1998; Poesia, mito e história no Modernismo brasileiro (saggio), Unesp e Edifurb, São Paulo, 2002; La guarigione (poesia), La Fenice, Senigallia, 2000; Uccelli convulsi (poesia), Manni, Lecce, 2001; No coração da boca / Nel cuore della parola (poesia), Adriatica, Bari, 2003; A chuva nos ruídos - Antologia Poética, Escrituras, São Paulo, 2004; Verrà l’anno (poesia), Fara, Santarcangelo di Romagna, 2005. Ha anche curato le antologie poetiche di Lêdo Ivo, Illuminazioni, Multimedia, Salerno, 2002; Carlos Nejar, Miei cari vivi / Meus estimados vivos, Salerno, Multimedia, Salerno, 2004; Nuno Júdice, Por dentro do fruto a chuva, Escrituras, São Paulo, 2004.
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