Durante
la fiera bisognava rispettare una serie di misure introdotte per garantire
il regolare e tranquillo svolgimento dell’evento: era vietato introdurre
armi, bisognava utilizzare la bilancia e i pesi ufficiali della fiera,
veniva anche stabilito un coprifuoco.
Uno dei motivi che
contribuirono allo sviluppo in senso internazionale delle fiere
fu la politica di sicurezza seguita dai Conti di Tirolo, sicurezza
che presentava diversi aspetti:
- controllo delle
strade. Fondamentale per l’affermazione di una città come centro
commerciale era garantire la sicurezza delle strade che percorrevano
i mercanti con le loro merci e per questo le strade, le taverne
e i singoli masi lungo le strade dovevano essere controllate sia
di giorno che di notte.
- Controllo della
criminalità. Le fiere per la loro natura di eventi di massa attiravano
anche criminali grandi e piccoli, in queste occasioni le autorità
territoriali emanavano dei mandati di cattura per criminali particolarmente
pericolosi con una loro descrizione, e si faceva il possibile per
evitare che entrassero in città. Si cercava di tenere lontani dalle
città anche i cosiddetti marginali: mendicanti, guaritori, vagabondi.
- Controllo sanitario.
Era vietato, come sempre, l’accesso in città a quanti venivano da
zone dove erano scoppiate epidemie. Molta attenzione era riservata
al controllo di quanti venivano da zone sospette: lo scoppio di
un’epidemia era uno dei motivi che potevano impedire lo svolgimento
della fiera stessa.

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