Le fiere di Bolzano
3) La sicurezza

Durante la fiera bisognava rispettare una serie di misure introdotte per garantire il regolare e tranquillo svolgimento dell’evento: era vietato introdurre armi, bisognava utilizzare la bilancia e i pesi ufficiali della fiera, veniva anche stabilito un coprifuoco.

Uno dei motivi che contribuirono allo sviluppo in senso internazionale delle fiere fu la politica di sicurezza seguita dai Conti di Tirolo, sicurezza che presentava diversi aspetti:

- controllo delle strade. Fondamentale per l’affermazione di una città come centro commerciale era garantire la sicurezza delle strade che percorrevano i mercanti con le loro merci e per questo le strade, le taverne e i singoli masi lungo le strade dovevano essere controllate sia di giorno che di notte.

- Controllo della criminalità. Le fiere per la loro natura di eventi di massa attiravano anche criminali grandi e piccoli, in queste occasioni le autorità territoriali emanavano dei mandati di cattura per criminali particolarmente pericolosi con una loro descrizione, e si faceva il possibile per evitare che entrassero in città. Si cercava di tenere lontani dalle città anche i cosiddetti marginali: mendicanti, guaritori, vagabondi.

- Controllo sanitario. Era vietato, come sempre, l’accesso in città a quanti venivano da zone dove erano scoppiate epidemie. Molta attenzione era riservata al controllo di quanti venivano da zone sospette: lo scoppio di un’epidemia era uno dei motivi che potevano impedire lo svolgimento della fiera stessa.