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Castelli e cappelle: Forme – funzioni – quesiti
Convegno internazionale, Bressanone, Palazzo vescovile e Accademia Cusano, 2–5 settembre 2015
Le cappelle castrali sono di norma bistrattate dagli studi castellologici, altrimenti assai prolifici. In Alto Adige sono soprattutto le cappelle di Castel Appiano, di Castel Montani e di Castel Tirolo a godere della particolare attenzione degli storici dell'arte e, grazie ai loro apparati artistici, esse sono note anche al vasto pubblico. Cappelle, oratori e semplici absidiole con altare erano tuttavia componenti architettoniche essenziali nella maggior parte di castelli e rocche, fra medioevo ed età moderna. La cappella del proprio maniero serviva alle pratiche devozionali del castellano, dei suoi cari e dei suoi famigli, e - se munita di un proprio prebendario, cioè di un proprio cappellano, oppure di legati, essa costituiva anche uno status symbol e un luogo in cui si cristallizzava sia la pietà personale dei castellani sia la memoria liturgica dei defunti appartenenti alla loro famiglia.
Il convegno, promosso dall'Archivio provinciale di Bolzano e concepito dal dott. Gustav Pfeifer (Bolzano) e dal Prof. Kurt Andermann (Karlsruhe/Freiburg i. Br.) cerca di analizzare il fenomeno delle cappelle castrali sotto molteplici punti di vista: vi saranno affrontate questioni fondamentali di storia del diritto, storia istituzionale e amministrativa, sociale e pietistico-religiosa, ma anche quelle legate ai titoli delle cappelle, alla cultura materiale che le caratterizza, alla dimensione spaziale e topografica che le contraddistingue, così come al ruolo e alla funzione dei cappellani. Particolare attenzione sarà riservata all'area del Tirolo storico. In una prospettiva comparatistica e differenziatrice alcuni interventi saranno così dedicati anche alle cappelle castrali di Friuli e Veneto, dell'area tedesca meridionale, dell'Austria danubiana e della Boemia meridionale, dell'Inghilterra, della Borgogna, della Germania settentrionale e della Danimarca. Quanto illustrato in sede congressuale sarà integrato alla fine dei lavori con un'escursione che porterà i partecipanti a visitare le cappelle antica e moderna di Castel Rodengo e lo sporto ospitante l'oratorio di Castel Reifenstein.
Grazie ai singoli interventi e alla discussione, gli organizzatori del convegno, aperto al pubblico, mirano ad arricchire di nuovi aspetti quanto finora noto sulle cappelle castrali di epoca medievale. La pubblicazione degli atti del convegno è prevista per il 2017 nella serie "Pubblicazioni dell'Archivio provinciale di Bolzano".
Sotto trovate il programma con ulteriori informazioni.
PT