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Maxi incendio boschivo a Prato allo Stelvio
Nella zona interessata dall'incendio sono bruciati dai 50 ai 60 ettari di superficie boschiva. Al lavoro vigili del fuoco volontari, del Corpo permanente e uomini del servizio forestale provinciale.
PRATO ALLO STELVIO (USP). Durante la notte la situazione continuerà a essere monitorata. I voli in elicottero, a causa dell'oscurità, sono stati sospesi e riprenderanno nella mattinata di venerdì 11 aprile, in concomitanza con la prosecuzione delle operazioni di spegnimento del grosso incendio.
Il rogo si è sviluppato verso le 13:15 in un'area boschiva in direzione di Montechiaro, Agumes-Montani, nel Comune di Prato allo Stelvio. Sul luogo dell'incendio, da dove si è sviluppata una notevole colonna di fumo, sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco volontari delle dieci stazioni del distretto della Val Venosta e gli uomini del Sevizio forestale provinciale, attualmente al lavoro per tentare di domare le fiamme. La zona dell'incendio è presidiata anche da tre elicotteri della compagnia Heli Austria e un elicottero dell'Air Service. L'Autorità forestale ha richiesto anche l'intervento di un Super Puma, atteso verso le 17.30.
Nelle zone di Stelvio, Trafoi e Prato allo Stelvio c’è un forte sviluppo di fumo: si chiede alla popolazione di chiudere porte e finestre e di spegnere gli impianti di ventilazione.
"Si tratta di un terreno complicato" sottolinea il direttore della Ripartizione Foreste della Provincia, Günther Unterthiner. "Durante le operazioni è stato evacuato, in via precauzionale, anche un maso. Al momento una delle sfide più impegnative per le squadre al lavoro è quella di procurarsi acqua, per proseguire nelle operazioni di spegnimento. Uno dei compiti principali degli uomini è quello di proteggere dalle fiamme il ripetitore Montoni. Un'operazione fondamentale per cercare di garantire la funzionalità della struttura", conclude Unterthiner.
Le operazioni di intervento vengono coordinate dal Centro Situazioni provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile, assieme alle forze di intervento sul posto. Sono state allertate anche la Provincia di Trento e il Land Tirolo, poiché le fiamme potrebbero propagarsi anche nelle zone confinanti.
ASP/mac/tl