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Coronavirus: altri 6 Comuni-cluster
A causa dell'incremento delle infezioni da domani restrizioni anche a Gais, Brunico, Valdaora, Caldaro, Naz-Sciaves e Chiusa.
Altri 6 Comuni altoatesini saranno considerati "zona rossa" a partire da domani (7 novembre) e dunque soggetti a norme più restrittive contro la diffusione del coronavirus. Si tratta dei Comuni di Brunico, Gais, Caldaro, Chiusa, Naz-Sciaves e Valdaora. La decisione è stata presa questo pomeriggio (6 novembre) sulla base di una proposta dell'assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann e sulla base dei dati dell'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige adottata dal presidente della Provincia Arno Kompatscher. Di conseguenza, in questi sei Comuni si applicheranno le norme restrittive già in vigore in altri 27 dei 116 comuni dell'Alto Adige.
Restrizioni per 14 giorni
Il presidente della Provincia ha firmato oggi pomeriggio l'ordinanza Nr. 67 con cui sono adottate misure speciali per i cosiddetti Comuni-cluster. Le misure entreranno in vigore a mezzanotte e si applicheranno inizialmente per 14 giorni fino al 20 novembre. Salgono così a 33 i Comuni altoatesini sono considerati Comuni-cluster, cioè con un'alta incidenza di infezioni. La classificazione si basa su diversi indicatori determinati dall'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige e valutati quotidianamente: si definisce Comune-cluster quel Comune che superi i valori-soglia di tre nuove infezioni al giorno ogni mille abitanti, oppure, nell’arco di 14 giorni, di dieci nuove infezioni ogni mille abitanti. L’analisi della catena dei contagi, inoltre, si basa su altri parametri e indicatori quali il numero dei focolai, il numero delle persone sintomatiche testate positive, il numero dei ricoveri ospedalieri con patologie gravi ed il numero delle persone in quarantena. La nuova ordinanza Nr. 67 insieme alla lista delle attività autorizzate può essere consultata online sul sito web della Provincia dedicato al coronavirus dove si può anche scaricare la nuova autodichiarazione per gli spostamenti.
ASP/jw/sf