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Stazione idrometrica di Vandoies in funzione a pieno regime

Superata la prova del fuoco con la piena di agosto, la stazione idrometrica sul fiume Rienza, a Vandoies, è ora in funzione a pieno regime.

La stazione idrometrica sulla Rienza a Vandoies in funzione a pieno regime a conclusione di interventi di sistemazione e rinnovo. (Foto: Agenzia Protezione civile)

La stazione idrometrica sul fiume Rienza nei pressi di Vandoies, esistente da metà del 1940, è stata sottoposta a interventi di sistemazione e rinnovo. Gli interventi sono stati eseguiti in economia dall’Agenzia provinciale per la Protezione civile tramite l’Ufficio sistemazione bacini montani est. “A conclusione dei lavori, la stazione idrometrica può ora operare a pieno regime”, fa presente il direttore dell’Agenzia, Rudolf Pollinger, che ricorda i molteplici adeguamenti tecnici e le sistemazioni intercorse negli ultimi decenni. Nell’ambito dei lavori, finanziati dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale FESR, la stazione è stata dotata anche dell’apparecchiatura per il monitoraggio del trasporto solido in sospensione. In sede di sistemazione, è stata completamente rinnovata anche la stazione di prelievo del Laboratorio analisi acque e cromatografia dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima.

Importante per la sicurezza

In caso di eventi di piena, i dati rilevati presso la stazione idrometrica facilitano l’allertamento e la gestione della piena, come dimostrato a fine agosto 2020. Grazie ai dati raccolti a Vandoies, benché la stazione idrometrica funzionasse solo in modalità provvisoria, è stato possibile stilare una previsione per l'evoluzione della piena a Chiusa e di conseguenza per i fiumi Isarco e Adige. “Presso la stazione idrometrica vengono misurate la portata del corpo idrico, la temperatura e la torbidità della Rienza; tutti i dati vengono comunicati in tempo reale all’Agenzia provinciale per la Protezione civile”, sottolinea Roberto Dinale, direttore dell’Ufficio idrologia e dighe dell’Agenzia provinciale per la Protezione civile. La stazione idrometrica è dotata anche di una teleferica di supporto alla misura di portata.

Al servizio della tutela ambientale

Grazie ai dati raccolti presso la stazione idrometrica, è possibile una gestione sostenibile dell’utilizzo delle acque che tenga conto dei vari interessi. Per mezzo del monitoraggio del trasporto solido in sospensione, la stazione contribuisce inoltre alla raccolta di informazioni uitili per la tutela dell’ambiente. Anche i prelievi di acqua eseguiti in questo sito dal Laboratorio analisi acque e cromatografica servono a valutarne le caratteristiche chimiche e fisiche quindi alla classificazione dello stato ecologico del fiume Rienza. Il monitoraggio delle portate eseguito presso la stazione idrometrica di Vandoies è importante anche per quantificare gli effetti dei cambiamenti climatici. “I dati rilevati documentano il passato, offrono un quadro della situazione presente e possono indicare le tendenze future”, fa presente il direttore lavori Stefan Ghetta dell’Ufficio idrologia e dighe.

Rete di misura provinciale con 50 stazioni idrometriche

L’Agenzia provinciale per la Protezione civile gestisce una rete di 50 stazioni idrometriche che consente di monitorare la maggior parte dei corsi d’acqua dell'Alto Adige. Le stazioni idrometriche principali sono posizionate in 20 punti strategici lungo i fiumi Adige, Isarco e Rienza e sui loro affluenti principali. Le altre 30 stazioni idrometriche sono allocate lungo gli affluenti secondari e sui rii dei bacini di testata.

ASP/mac/sa

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