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Nuova briglia sul rio Inferno a tutela del paese di Termeno

Sopra l’abitato di Termeno sono iniziati i lavori per la nuova briglia di contenimento dei materiali ghiaiosi trasportati dal rio Inferno. Maggiorata la capacità di trattenimento

Immagini d'archivio dell'esondazione del 23 giugno 1986, che provocò l’invasione della parte nord di Termeno con gran quantità di materiale ghiaioso trasportato da rio Inferno - Foto: Agenzia protezione civile

Gli addetti della Sistemazione bacini montani sud dell’Agenzia provinciale per la protezione civile stanno realizzando una nuova briglia sul corso medio del rio Inferno, al di sotto del sentiero in direzione dei prati Zoggler. L’obiettivo è quello di limitare ulteriormente il pericolo di esondazioni per il paese di Termeno. A conclusione dei lavori, prevista per la fine del 2019, la capacità di trattenimento del materiale detritico ghiaioso raggiungerà i 25.000 metri cubi. L’investimento per l’opera è di circa 950.000 euro. Il nuovo intervento fa seguito al piano delle zone di pericolo per il comune di Termeno che fa presente la pericolosità del rio Inferno

La briglia si aggiunge a quella esistente realizzata sopra il paese di Termeno e già potenziata. L’opera è stata più volte svuotata del materiale che è riuscita a trattenere evitando eventi di esondazione. L’ultimo evento è stato quello del 23 giugno 1986, che provocò l’invasione della parte nord di Termeno con gran quantità di materiale ghiaioso trasportato dal torrente in piena dopo una serie di piogge torrenziali.

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