Incidenti nucleari
–> LINK AL PIANO NAZIONALE PER LE EMERGENZE RADIOLOGICHE E NUCLEARI
Nella nostra società industrializzata, la radioattività rappresenta in assoluto uno dei rischi più gravi per gli esseri umani e l’ambiente. Le radiazioni ionizzanti sono presenti anche in natura, seppure in misura minima, tale da non costituire pericolo. Da temere sono invece le fuoriuscite accidentali di radiazioni prodotte ad esempio da incidenti a reattori nucleari o in seguito all’utilizzo di armi atomiche. Se superano determinati valori limite, le radiazioni ionizzanti possono causare gravi lesioni ai tessuti o disfunzioni all’apparato riproduttivo delle persone.
Che cosa fare?
Cercare un rifugio
- In caso di incidente nucleare bisogna raggiungere un luogo chiuso e portarsi al centro dell’edificio, il più possibile lontano da porte o da finestre.
- Chiudere le porte e le finestre.
- Spegnere gli impianti di aria condizionata e tutti i sistemi di presa d’aria esterna.
- Portare con sé gli animali domestici all’interno dell’edificio.
Restare in casa
- Chiudere porte e finestre.
- Cambiarsi d’abito prima di entrare nel luogo dove si è trovato riparo, e riporre abiti e calzature in sacchi di plastica sigillati e lontani dai luoghi frequentati.
- Fare una doccia o pulire le parti esposte del corpo con un panno umido.
- Bere acqua in bottiglia e mangiare alimenti da contenitori sigillati.
Restare sintonizzati
Persone esperte vi aggiorneranno via radio, TV ed internet sull’evolversi della situazione di emergenza e potranno anche fornire informazioni su eventuali screening di contaminazione.
Se viene diramato l’ordine di evacuare la propria abitazione o il luogo di lavoro, è importante adottare i seguenti comportamenti:
- prima di uscire, chiudere le porte e le finestre;
- tenere chiusi i finestrini della propria vettura e spento l’impianto di aerazione;
- ascoltare la radio per avere le informazioni sulle vie di evacuazione e altre informazioni utili.
Cosa non fare
in caso di contaminazione nucleare a meno che non venga detto di fare altrimenti:
- Non consumare latte o verdure di produzione locale;
- Non macellare animali per consumarne la carne;
- Non inserire in cicli di trasformazione prodotti alimentari contaminati e non distribuirli;
- Non pescare, cacciare o raccogliere funghi o altri alimenti provenienti dai boschi.
Altre azioni da prendere in considerazione in aree potenzialmente contaminate:
- Evitare che gli animali al pascolo possano ingerire erbe contaminate;
- Fornire foraggio non contaminato agli animali da allevamento
- Evitare la contaminazione diretta di prodotti alimentari o agricoli;
- Evitare il consumo di verdura e acqua derivante dalle acque di superficie o dalle precipitazioni.
- Non utilizzare acqua per l'irrigazione;
- Non bruciare la vegetazione o il materiale immagazzinato all'aperto, compresa la legna da ardere;
- Non creare polvere, ad es. con la lavorazione del terreno.
Leggi di più:
Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari del Dipartimento per la Protezione Civile e indicazioni per la popolazione:
https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/nucleare
United States Environmental Protection Agency
https://www.epa.gov/radiation/protecting-yourself-radiation