La tecnologia si rinnova per adattarsi a desideri che non sono cambiati nel tempo. L'iniziativa, che ha un nome molto esplicativo - "nel cerchio dell'arte" - è un cerchio inteso come spazio fisico in cui entrare, come struttura di tipo tecnologico, ma funge anche da metafora di ingresso in un racconto.
Antonella Sbrilli e Maria Stella Bottai
La visita alla mostra è costituita di tre momenti, distribuiti nella sale -1 e +1 del Centro Trevi:
La visita ha inizio in un ambiente circolare, all’interno del quale una proiezione a 360 gradi avvolge completamente lo spettatore. Una videoproiezione della durata di circa 30 minuti accompagna gli spettatori in un percorso a ritroso, dal contemporaneo all’arte antica. Il video è composto di immagini in alta risoluzione che riproducono circa 50 opere d’arte, selezionate in relazione al tema proposto e presentate in maniera dinamica e suggestiva. Animazioni grafiche e immagini d’archivio arricchiscono l’esperienza, permettendo di porre in luce determinati aspetti riguardanti le opere e il periodo di appartenenza. Il video è adatto alla visione da parte di spettatori di qualsiasi età.
Il secondo ambiente è caratterizzato dall’interattività e dai contenuti di approfondimento sulle opere viste nella proiezione circolare. I contenuti, predisposti sia per il pubblico adulto che per quello composto da bambini e ragazzi, sono resi facilmente fruibili grazie alle tecnologie impiegate.
Le riproduzioni digitali ad alta risoluzione delle opere possono essere esplorate alle due postazioni interattive; le immagini si possono ingrandire e ruotare per osservare nei minimi dettagli il lavoro svolto dagli artisti e le peculiarità tecniche delle opere. Per molte immagini sono disponibili schede che ne introducono il contesto, le modalità di realizzazione e le principali chiavi di lettura.
Indossando i visori per la realtà virtuale è possibile visitare il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il tour virtuale permette di muoversi fra le sale del museo, ammirarne la collezione e avere degli approfondimenti narrati su una selezione di opere attinenti al tema della mostra.
L’applicazione per smartphone/tablet si rivolge per lo più a bambini e ragazzi e consiste in un videogioco basato su una decina di opere d’arte, selezionate fra quelle presentate nel video circolare. Il videogame è disponibile sui dispositivi in dotazione e anche al download gratuito (per scaricarlo, consultare la sezione “download”).
La visita comprende inoltre il confronto diretto con le opere. Dopo aver approfondito tecniche e contesti storico-artistici di riferimento, il visitatore incontra gli originali disponendo delle informazioni di base per comprenderli. L’ambiente raccolto della sala cinema (piano -1) permette allora di assistere al meglio a video e film d’artista, mentre lo spazio al primo piano ben si presta alla fruizione di sculture, opere pittoriche e fotografiche.