FAQ

[Docfa]

Buongiorno se l'unità immobiliare si compone di più schede come faccio ad acquisirle con il Docfa?


Il Docfa consente di acquisire più schede planimetriche, l’importante è che siano redatte nella stessa scala di rappresentazione

Data: 30.8.2018
[Catasto]

Come posso fare per effettuare da solo le visure catastali?


Con SPID, con la carta d'identità elettronica (CIE) e con la Carta Servizi (tessera sanitaria) attivata è possibile accedere al catasto anche tramite web, consultando gratuitamente le proprie visure: Visure catastali e tavolari online

 

Data: 7.4.2015
[Docfa]

In caso di soffitti inclinati devo evidenziare nella modellazione o nel disegno le linee e i punti corrispondenti ad un'altezza di 1,50 m anche se non costituiscono punti o linee di discontinuità?


Nella delimitazione delle superfici lorde sull'apposito layer il professionista tiene già conto delle parti aventi altezza inferiore a 1,50 m.

Non esiste quindi alcun obbligo in tal senso, tuttavia qualora il tecnico le indichi, questo non é un errore e non va corretto.

Data: 18.2.2015
[Docfa]

Nella planimetria devo scrivere le altezze anche nel Layer plan_testi?


Le altezze sono già riportate negli attributi dei marcatori d subalterno ed eventualmente nel Layer modellazione e nei marcatori di altezza vano. Non esiste quindi alcun obbligo in tal senso, tuttavia qualora il tecnico le indichi, questo non é un errore e non va corretto.

Data: 18.2.2015
[Catasto]

Avrei intenzione di realizzare una veranda sul balcone.

Sono disposto a sud. La distanza tra parete interna e esterna è inferiore a 3.50 m e la superficie è circa 12 m2.

In questo caso la veranda va accatastata?


La chiusura di un balcone con trasformazione in veranda va sempre accatastata.

Data: 17.10.2014
[Libro Fondiario]

Ai sensi dell'art. 540, secondo comma, del Codice Civile il coniuge superstite ha diritto di abitazione ed uso sull'abitazione familiare. Per tutti gli uffici imposte questo diritto c’è anche se non è stato intavolato, in quanto prelegato ex legge e facilmente deducibile (successione legittima e residenza del coniuge presso l'abitazione, non c’è stata rinuncia). Anche nella provincia di Trento questo diritto viene riconosciuto senza essere stato intavolato. Non è la stessa legge tavolare?

Invece mi è stato comunicato che per il tavolare della provincia di Bolzano se non viene intavolato non esiste. Questo però crea una disomogeneità nell'applicazione della norma. Vorrei dei chiarimenti.


Ai sensi dell'articolo 3 del R.D. 28 marzo 1929, n. 499, la pubblicità tavolare è priva di valore costitutivo quando ha ad oggetto gli acquisti di diritti reali su beni immobili compiuti a titolo di successione ereditaria o di legato. L'acquisto mortis causa dei diritti reali si perfeziona anche senza l'adempimento della formalità dell'iscrizione; tuttavia l'iscrizione, incide sulle ulteriori vicende del diritto acquistato a titolo di vocazione ereditaria o di legato, in quanto realizza l'indispensabile premessa per l'efficace compimento di ulteriori atti di disposizione (vedi Giovanni Gabrielli, Ferruccio Tommaseo, Commentario della Legge Tavolare, seconda edizione, Giuffrè, Milano 1999, pag. 16).

Trattandosi di un acquisto a titolo di successione ereditaria a titolo particolare, fondato sulla qualità di coniuge, il suo diritto di abitazione deve essere previsto nel certificato di legato o nel certificato di eredità, posto che l'articolo 19 del R.D. 499/1929 citato dispone che, se risulta che il testatore ha disposto dei legati, il Tribunale deve farne espressa menzione nel certificato, norma che si applica non solo ai legati testamentari ma anche a quelli ex legge, come il diritto di abitazione di cui trattasi (vedi Mario Bassi, Manuale di diritto tavolare, Giuffrè, 2013, pag. 211).

L'erede, chiedendo l'intavolazione del diritto di proprietà sui beni oggetto della successione, dovrà chiedere altresì l'intavolazione del diritto di abitazione a favore del coniuge superstite (qualora come si ritenga, come è ormai certo, un diritto reale), poiché siamo in presenza di una iscrizione corrispettiva ex art. 97 Legge Tavolare, corrispettività che discende dalla legge e che deve risultare dal certificato di eredità (vedi Mario Bassi, opera citata, pag. 211).

Il tipico esempio di corrispettività è quello della permuta, rispetto alla quale le domanda d'iscrizione sugli immobili che ne sono oggetto devono essere proposte contemporaneamente. Anche per il legato ex legge in esame vige la corrispettività. 

Ne deriva - secondo gli autorevoli autori sopra riportati - che contemporaneamente con l'iscrizione dell'acquisto del diritto di proprietà in favore dell'erede deve avvenire l'iscrizione del diritto di abitazione ex art. 540 del Codice Civile per il coniuge superstite.

Data: 5.8.2014
[Libro Fondiario]
Con la variazione tavolare di una p.m.,contesto di planimetria dichiarata parziale, in un edificio ove risiedono altre p.m. è necessario disegnare anche le parti comuni alla p.m. in questione. Fin qui nulla da eccepire. Cosa succede invece se nella planimetria compaiono anche altre p.m. non interessate dalla variazione. Quello che non trovo nelle note del PLATAV è la Norma che stabilisce se una planimetria compilata nei termini sopra descritto violi o no la Norma stessa. Esistono Vostre disposizioni d'Ufficio alle quali accedere per chiarimenti?
La Direttiva sulla produzione delle planimetrie di edifici divisi in porzioni materiali ai sensi dell'articolo 23, comma 7, del Decreto del Presidente della Regione 19 aprile 2007, n. 6/L, come approvata con deliberazione della Giunta Provinciale n. 1244 dd. 26 agosto 2013 (in B.U. n. 36, supplemento n. 1, del 3 settembre 2013, prevede all’articolo 7 (Regole tecniche delle planimetrie digitali), che “Le planimetrie di edifici divisi in porzioni materiali, sia quelle di prima divisione che quelle di variazione, redatte in formato digitale in forma facoltativa ed in forma obbligatoria ai sensi dell’articolo 1, devono essere redatte seguendo le regole tecniche specificate nell’allegato A) alla presente direttiva.” L'articolo 8 della Direttiva citata (Planimetrie complete e parziali) prevede al comma 2,  che "Una planimetria è di tipo completa, quando riporta per ogni porzione materiale dell'edificio il disegno dello stato di consistenza finale e di tipo parziale, quando riporta solo per una oppure per alcune porzioni materiali dell'edificio il disegno nello stato di consistenza finale". L’articolo 9 della Direttiva citata (Planimetrie di riferimento) prevede, che “Le planimetrie di variazione di planimetrie di edifici divisi in porzioni materiali devono alternativamente essere basate sulla (sulle) planimetria (e) in formato raster TIF presente(i) nella base dati del sistema di gestione del Libro fondiario, oppure prodotte in formato DXF. Eventuali planimetrie in formato raster TIF non presenti nella base dati del sistema di gestione del Libro fondiario non possono essere usate come base di partenza per una planimetria di variazione.” Da quanto sopra deriva, che una planimetria parziale può riportare solamente le porzioni materiali interessate dalla domanda tavolare alla quale viene allegata la planimetria stessa: questo anche per il motivo, che diversamente, si creerebbe confusione sulla situazione grafica valida per una porzione materiale. Del resto, se la planimetria è parziale, la stessa si basa alternativamente su una planimetria già presente nella base dati (che normalmente riporta solamente una determinata porzione materiale) oppure viene prodotta in formato DXF (per i motivi sopra indicati deve riportare solo la/le porzione/i interessata/e dalla domanda tavolare.

 

Data: 21.7.2014
[Catasto]
Impianti fotovoltaici. Esistono termini entro i quali vanno accatastati senza incorrere nelle sanzioni per ritardato accatastamento? E stata emanata una circolare o doc esplicativo sull'argomento "fotovoltaico"?
Per quanto riguarda gli aspetti catastali e fiscali, si può fare riferimento alla circolare dell'Agenzia delle Entrate 36/E del 19.12.2013. Per quanto riguarda invece il termine di denuncia, esso è stato portato a 30gg a partire dal momento in cui le variazioni si sono verificate (art. 34-quinquies, comma 2, lettera a) del D.L.4/2006, convertito con Legge 80/2006).
Data: 21.5.2014
[Platav]

Nell'importazione del file dxf su Platav mi segna l'errore: “L'estensione del disegno è maggiore dell'area di stampa (Squadratura + planimetria raster)”.

Cosa significa?


Il messaggio di errore risulta quando un elemento del disegno supera il margine del file raster.

I messaggi di errore vengono illustrati nei video e nel manuale.

Data: 17.3.2014
[Catasto]

In caso di unità immobiliare cointestata o divisa in più PM è necessario evidenziare nel disegno della planimetria le singole PM o parti di proprietà diversa?


No. Non vi è nessun obbligo in tal senso. Anzi si ricorda che quando poi viene sciolta la cointestazione con una voltura o vengono modificate le PM con una apposita variazione, la planimetria non viene sostituita.
Data: 10.1.2014