À la carte! I segreti del menú
Le prime liste delle vivande apparvero dopo la Rivoluzione francese quando, decaduta la nobiltà, nel 1786 i tanti cuochi senza lavoro delle corti di Parigi ottennero dall'amministrazione cittadina il permesso ad aprire ristoranti in città. Da Parigi, i locali si estesero a tutt'Europa. Le proposte gastronomiche erano così ampie da rendere necessaria l'introduzione di carte atte a raccogliere i diversi piatti.
I menù sono specchio dei tempi e della società. Ci raccontano molte storie; ci parlano di gusti estetici e politica, di leggi e norme sociali, di eventi e cerimonie; ci svelano filosofie e religioni, umorismi e mode; ci illustrano la storia e i ricordi personali, mostrano il rapporto con la lingua e la pubblicità. Le liste delle vivande ci fanno però anche conoscere le abitudini alimentari e le loro continue evoluzioni nel fluire dei tempi e nella trasformazione delle società.
La collezione del Touriseum - Museo Provinciale del Turismo contiene ca. 1.150 menù dal 1880 a oggi.
Dinner de Noel 1895.
Piccola carta relativa al menù del “Gran Hotel Merano” inerente al pranzo natalizio del 25 dicembre 1895. Stampata in color oro.
Dicitura delle pietanze in lingua francese.
- Denominazione oggetto:
- carta menu
- Numero d'inventario:
- 4095756
- Autore:
- Pötzelberger
- Data:
- 1895
- Luogo raffigurato:
- Merano
- Istituzione:
- Touriseum - Museo provinciale del Turismo - Castel Trauttmansdorff
- Dimensioni:
- altezza 17.5 cm, larghezza 11 cm
- Parola chiave:
- Speisekarte, Menu, ristorante, Hotel
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