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Impieghi terapeutici del Caffè di Anterivo
Dalle varie interviste è ripetutamente emerso che questo caffè era usato anche come rimedio terapeutico per il bestiame. Se le mucche avevano disturbi digestivi o flatulenze, il Caffè di Anterivo costituiva un’eccellente medicina. Maria Markio ne descrive la preparazione precisando che per le mucche non tostava il caffè, ma lo somministrava loro in forma di tisana: “Lo lasciavo in infusione una mezz’ora, poi aggiungevo vermut e menta piperita. (…) Glielo davo con una bottiglia, mentre i semi li gettavo nella mangiatoia (…), in modo che li mangiassero insieme al cibo”. Altri raccontano che i semi del Caffè di Anterivo sarebbero stati tostati anche se destinati agli animali o che il caffè era mescolato con il vino. Tutte le testimonianze concordano comunque nel definirlo un rimedio che dava rapidamente sollievo. Theresia Werth racconta: “Effettivamente stavano subito meglio, a meno che non si trattasse di qualcosa di particolarmente serio o avessero ingoiato, come di frequente accade, un pezzo di fil di ferro, un chiodo o qualcos’altro; in questi casi il caffè non serviva a nulla, altrimenti però con il caffè si sistemava sempre tutto.” Certo é che questo utilizzo del Caffè di Anterivo é durato più a lungo della sua funzione di surrogate del caffè.
(Ultimo aggiornamento: 23/07/2007)