Lasciti, archivi personali

Lasciti | 03.12.2020 | 11:56

Lascito dell’architetto Adalbert Erlebach (1876–1945) e famiglia

Adalbert Erlebach nacque il 12 marzo 1876 sui Monti dei Giganti, in Boemia. Prima del suo trasferimento a Merano, nell’estate del 1910, fu attivo come disegnatore e mastro costruttore a Dresda, Meißen e Döbeln. Egli progettò la costruzione del maso Stifterhof, grazie alla quale ottenne molta risonanza, tanto da divenire negli anni a seguire uno dei più noti architetti di Merano. I suoi incarichi professionali riguardarono soprattutto ville cittadine private. Il 15 gennaio 1915 Adalbert Erlebach fu richiamato alle armi come ingegnere della k.u.k. Geniedirektion di Trento; all’interno delle sue memorie, un diario risalente all’epoca della Prima guerra mondiale, ricorda questa sua attività. Dopo il 1918 fu nuovamente responsabile di vari progetti edili, tra cui l’edificio della stazione della funivia Merano-Avelengo. Ben presto gli vennero affidati anche numerosi progetti edili a carattere conservativo e di tutela dei beni culturali. Dal 1926 condusse i lavori di restauro e ristrutturazione dei castelli Rubein a Maia Alta e Gaiano a Scena, oltre al completamento della chiesa parrocchiale di Scena. Nel 1941, nel contesto delle Opzioni, la famiglia Erlebach si trasferì a Planegg presso Monaco, dove Adalbert morì il 25 marzo 1945. Il fondo è un archivio fotografico che contiene soprattutto album con fotografie (sia in bianco e nero, sia a colori) della Prima e della Seconda guerra mondiale, della famiglia dell’architetto e dei suoi progetti, oltre a fotografie sciolte, cartoline postali illustrate, certificati e reminiscenze dello stesso Erlebach.

P: 1890–2008
C: 1 scatola
R: repertorio

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