Enti, organizzazioni, consorzi e associazioni

Archivio della Fondazione San Nicolò di Merano

Nel dicembre del 1871 fu aperto a Merano un istituto per bambini bisognosi o “abbandonati a se stessi”. Lo scoppio della prima guerra mondiale e le conseguenze che tale evento ebbe sulla popolazione accrebbero il numero di bambini e apprendisti ospitati nella struttura, che nel 1918 ammontavano a 107. I drastici sovvertimenti politici del 1919, dovuti all’annessione del Tirolo meridionale al Regno d’Italia, non furono inizialmente forieri di notevoli mutamenti per la struttura. Nel 1933 essa fu trasformata in Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB).
Nel secondo dopoguerra, in particolare dalla fine degli anni Cinquanta in poi, mutò lentamente il profilo dei ragazzi ospitati nella struttura. Se fino a quel momento si era trattato quasi esclusivamente di orfani o di bambini di famiglie povere dell’Alto Adige e del Trentino, ora cominciò ad ospitare anche bambini di altre regioni italiane: erano soprattutto i lavoratori del Meridione emigrati all’estero, perlopiù in Germania e in Svizzera, a collocare i propri figli nel collegio meranese perché fossero più vicini al luogo di lavoro dei genitori.
Nel 1999 si rinunciò all’antica forma del collegio e si decise di trasformare la struttura in una serie di unità abitative protette.

P: 1888–2009
C: 201 scatole e 2 metri lineari
R: repertorio
Accesso: limitato

PT