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Dopo un intenso weekend vaccinale continua la campagna di richiamo

Nella conferenza stampa di oggi (14 dicembre) l’assessore Widmann ha fornito informazioni sugli attuali sviluppi della campagna vaccinale contro il Covid-19.

Nell'ultimo fine settimana nel corso della campagna “L’Alto Adige si vaccina” sono state vaccinate 46.895 persone, 1,5 volte di più rispetto alla precedente settimana di vaccinazione record. In questo modo 128.672 persone hanno ricevuto la terza dose di vaccino.

L'assessore alla salute, Thomas Widmann, nel corso della conferenza stampa odierna (14 dicembre) ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato.  “L'evento vaccinale è stato importante per accelerare le vaccinazioni di richiamo, perché ora l’obiettivo è quello di ridurre le brecce nella copertura vaccinale, per evitare il sovraccarico del sistema sanitario e le relative ulteriori chiusure e, prima o poi, di lasciarci alle spalle la pandemia”, ha affermato Widmann.

L'importanza della vaccinazione di richiamo si riscontra anche nell'attuale situazione dei posti letto negli ospedali: i casi di ricoveri di persone già vaccinate rappresentano circa il 30% dei pazienti Covid nei reparti normali, sono per lo più persone con un'età media superiore a 70 anni e una distanza di oltre 220 giorni dal completamento del ciclo vaccinale. Attualmente nei reparti di terapia intensiva dell'Alto Adige sono occupati circa 50 posti letto, 23 dei quali con pazienti Covid, quasi esclusivamente non vaccinati.

La situazione di tensione negli ospedali è attualmente compensata da una leggera diminuzione dell'incidenza di nuovi contagi a 7 giorni che è scesa da 650 a 550 nell'ultima settimana.

Il fatto che la vaccinazione di richiamo sia veloce e molto efficace dopo circa 10 giorni è noto anche sulla base di esempi pratici come Israele. In considerazione di ciò, non verrà abbassata la guardia dopo l'evento vaccinale dello scorso fine settimana, ha sottolineato l’assessore Widmann. Nelle prossime settimane è importante raggiungere i restanti potenziali candidati al richiamo.

Tutti coloro che non hanno ancora deciso di effettuare la prima vaccinazione o la dose booster verranno contattati nelle prossime settimane informazioni, orari di consultazione e consulenza. Inoltre l'Alto Adige riceverà nei prossimi giorni la prima consegna delle dosi vaccinali per i bambini dai 5 agli 11 anni.


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