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Frutticoltura e pesticidi, fallisce il tentativo di concliazione
La proposta di accordo extragiudiziale non è stata accolta. Si riapre la vicenda giudiziaria sul libro Das Wunder von Mals e la campagna dell'Umweltinstitut di Monaco di Baviera.
La vicenda giudiziaria legata alla pubblicazione del libro “Das Wunder von Mals”, alla successiva campagna dell'Umweltinstitut München che ha portato alla denuncia per diffamazione e per violazione del marchio registrato Südtirol – Alto Adige, si riapre. La proposta di accordo avanzata dai legali dell’assessore all’agricoltura e delle associazioni dei frutticoltori diretta all'Umweltinstitut München, ad Alexander Schiebel ed ad oekom Verlag non è stata accolta.
Quando nel 2017 l'assessore all'agricoltura, insieme a 1.600 agricoltori, ha sporto denuncia contro l'autore del libro “Das Wunder von Mals”, Alexander Schiebel, l'Oekom Verlag e l'Istituto ambientale di Monaco l’obiettivo “era chiarire che c'è un limite nelle discussioni oltre il quale si sconfina nella diffamazione”. Quando qualche settimana fa gli interessati hanno manifestato disponibilità al confronto, l'assessore ha annunciato che avrebbe ritirato la denuncia a determinate condizioni.
I legali delle due parti si sono poi messi in contatto per chiarire gli elementi procedurali e i contenuti, ma la trattativa si è rivelata difficile. “Le azioni, le e-mail e i video degli interessati diffusi dai media durante i colloqui tra gli avvocati, hanno fatto capire che non vi era alcuna volontà di arrivare ad una transazione extragiudiziale” afferma l’assessore.
Alla luce di tutto questo gli acgricoltori che hanno firmato la denuncia, assieme ai presidenti dei consorzi VOG e VIP, nonché al Bauernbund, la Bauernjugend, e le organizzazioni che rappresentano le aziende agricole di famiglia, si sono pronunciati contro una transazione extragiudiziale. "Poiché la nostra offerta di pace non è stata accettata – conclude l’assessore - dobbiamo considerare la trattativa fallita e il procedimento va quindi riaperto".
ASP/np/fgo