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Task force scuola italiana: entro luglio i protocolli di sicurezza
L’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato e il Sovrintendente Vincenzo Gullotta fanno il punto della situazione sulla riapertura a settembre dell’anno scolastico-
All’inizio di maggio i dati relativi ai contagi nella nostra provincia iniziavano a stabilizzarsi e a due mesi dalla chiusura, il mondo della scuola italiana ha intrapreso un percorso di lavoro per individuare le modalità di rientro a settembre. “Con il Sovrintendente Vincenzo Gullotta – sottolinea l’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato - abbiamo subito istituito un gruppo di lavoro, una task force che coinvolgesse tutti gli attori presenti a scuola e riflettesse sulle modalità pedagogiche e didattiche da adottare per il rientro. Il primo incontro si è tenuto in videoconferenza il 4 maggio e da allora – rimarca Vettorato - i 23 componenti del gruppo di lavoro hanno lavorato con impegno e grande passione, riflettendo in particolare sulle pratiche di didattica integrata che saranno alla base del nuovo concetto di scuola”. Tra le persone coinvolte ci sono sei dirigenti (Giunta, Lever, Lubiato, Maganzi, Pascarella, Santo) e quattro docenti (Annamaria Barzanti, Maria Campana, Valentina Lazzarotto e Franco Remondini), ma anche i presidenti delle consulte genitori e studenti (Barbara Passarella e Gabriele Bernard) e cinque esperti esterni: Tommaso Agasisti, del Politecnico di Milano, Alessandro Colombi e Dario Ianes, della Libera Università di Bolzano, Pier Cesare Rivoltella, dell’Università Cattolica di Milano, e Bruno Martello, Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione per le scuole in lingua italiana. “Voglio ringraziare tutti i partecipanti alla task force, che si sono messi a disposizione della scuola con spirito di servizio ed entusiasmo. Ora aspettiamo i protocolli di sicurezza, che dovrebbero arrivare entro la fine di luglio - spiega il Sovrintendente Gullotta- al momento non sappiamo con certezza quale scenario dovremo governare a settembre, quando rientreremo finalmente a scuola. Per questo motivo sia noi che i dirigenti scolastici lavoriamo sulle tre ipotesi possibili, cercando di pianificare per ognuna di esse nel dettaglio le modalità del rientro. In questo lavoro, ovviamente, la collaborazione sia con i sindacati che con gli enti locali e gli staff dei dirigenti sta rivelandosi fondamentale per l’individuazione delle diverse soluzioni praticabili”.
ASP/tl