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Regione: riforma della previdenza, Plotegher soddisfatta

Via libera alla riforma della legge sulla previdenza complementare, soddisfatta l’assessora Plotegher: "Sistema unico a livello europeo".

L'assessora Violetta Plotegher esprime grande soddisfazione per l'approvazione da parte del Consiglio regionale della legge sugli interventi di promozione e sostegno al welfare regionale. "La riforma – spiega – ha comportato un lungo iter di confronto, e rilancia un messaggio di impegno per la protezione sociale e previdenziale dei cittadini del Trentino-Alto Adige che, attraverso il progetto di welfare complementare regionale e l'attività di Pensplan in alleanza con i fondi pensione territoriali, godono di un sistema unico di servizi che non ha eguali a livello europeo".Secondo la Plotegher, la riforma "sottolinea e rilancia il valore sociale della competenza regionale in materia di previdenza come protezione dei cittadini da possibili rischi attuali e futuri nei diversi momenti del ciclo di vita".

A questo scopo è stato inserito in norma un articolo che descrive la finalità della legge e che impegna la Regione a predisporre in modo equo, sostenibile e trasparente ogni iniziativa in campo previdenziale che tuteli i cittadini e le cittadine assicurando una maggiore sicurezza e qualità della vita nell'età anziana e riducendo i rischi di povertà. Nei successivi articoli viene ribadito come le misure e gli interventi siano destinati alla persona aderente ai fondi previdenziali, che viene seguita nelle sue scelte per la valorizzazione del suo risparmio, anche destinato a progetti della vita familiare, e sostenuta anche nei momenti di difficoltà.

“20 anni fa è stata istituita la società Pensplan Centrum – aggiunge l’assessora Plotegher - che, tramite il capitale pubblico della Regione, offre e continuerà ad offrire gratuitamente, aggiornandoli anche in seguito alla nuova norma, informazioni e consulenza sulla previdenza complementare e tutele per possibili situazioni di fragilità economica". La società svolge inoltre  servizi amministrativi e contabili per gli aderenti ai fondi di previdenza territoriali convenzionati. Tra i progetti che risultano più urgenti e necessari e che trovano indicazione nella nuova legge vi è la possibilità di attivar una protezione economica aggiuntiva in caso di non autosufficienza, anche realizzando forme di interazione tra i fondi di previdenza complementare e i fondi di sanità integrativa territoriali.

USP