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Economia | 01.08.2018 | 15:28

Sicurezza energetica in Venosta, posa prima pietra per cabina primaria

La nuova cabina primaria della media Val Venosta garantirà sicurezza e qualità di distribuzione elettrica con ruolo primario per elettrificazione ferrovia.

Dovrebbe essere pronta entro il 2019 la nuova cabina primaria della linea elettrica della media val Venosta che Edyna realizza tra le località di Laces e Silandro. Garantirà sicurezza e qualità nella distribuzione di energia elettrica e svolgerà un ruolo rilevante in connessione con l’elettrificazione della linea ferroviaria della Venosta. Si tratta di un progetto pilota a livello nazionale. Oggi (1° agosto) a Laces si è tenuta la cerimonia della posa della prima pietra alla quale hanno partecipato il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessore provinciale all’energia Richard Theiner, il presidente di Edyna Luis Amort e il sindaco Helmut Fischer. Per la realizzazione della nuova cabina, che comporterà un investimento di 8,8 milioni di euro, nell’aprile 2018 sono stati appaltati i primi lavori e assegnati già quattro incarichi, in prevalenza a imprese locali. "La cabina primaria andrà a migliorare sostanzialmente l’approvvigionamento elettrico tra Merano e Resia", afferma il presidente Kompatscher, facendo presenti i maggiori livelli di affidabilità, qualità e sicurezza che la cabina sarà in grado di fornire.

Le attuali cabine primarie esistenti a Castelbello e Lasa presentano infatti dei limiti, perché datate. Per il suo posizionamento fra Laces e Silandro la nuova cabina primaria, una volta in esercizio, potrà sostenere la fornitura elettrica delle altre cabine primarie venostane in caso di black out. Quali ulteriori passi necessari l’assessore Theiner ha indicato la sistemazione delle cabine primarie di Lasa e la costruzione ex novo di quella di Curon Venosta. La cerimonia di posa della prima pietra della nuova cabina è stata per il Landeshauptmann un’occasione per citare gli sviluppi nel settore energetico. Ha parlato così della cosiddetta disputa dell’energia che vedeva la Provincia confrontata con una richiesta di risarcimento danni pari a 1,3 miliardi di euro, e che invece sono stati scongiurati, del ripristino della sicurezza giuridica venuta meno, della creazione della società energetica altoatesina Alperia, che è al 100% in mano pubblica e quindi dei cittadini altoatesini, e del coinvolgimento dei Comuni anche grazie alle partecipazioni nelle centrali medie e piccole loro trasferite.

In val Venosta dal 2017 l’approvvigionamento elettrico è gestito dalla società locale VKE Vinschgauer Energiekonsortium aspetto che il presidente Kompatscher definisce "una pietra miliare nella storia dell’energia della zona". Accanto al 2017 risulta importante per la storia energetica venostana anche il 2015, anno in cui fu firmato l’accordo per l’assunzione da parte della Provincia delle quote Edison delle allora centrali Hydros e Seledison. Quattro delle grandi centrali passate alla Provincia quattro si trovano in val Venosta, quelle di Glorenza e Castelbello (Seledison) e quelle di Curon Venosta e Lasa-Martello (Hydros), ha spiegato il Landeshauptmann.

Il presidente della società distributrice di energia Edyna, Luis Amort, ha illustrato le caratteristiche della nuova struttura. Sarà realizzato un edificio a due piani su un’area di 900 metri quadri. La nuova cabina primaria sarà connessa alla linea di alta tensione a 132 kilovolt di Terna e trasformerà l’alta in media tensione. Principali utenti saranno i comuni di Silandro, Laces e Martello nonché STA che se ne avvalerà per alimentare la ferrovia della Venosta. Terna provvederà a interrare la linea andando a sostituire così tre piloni. L’allacciamento alla rete esistente di media e bassa tensione avverrà presso la stazione di Coldrano e presso il ponte sull’Adige a Vezzano. Ai seguenti link è possibile scaricare video e interviste in alta risoluzione

Immagini presentazione nuova cabina primaria Edyna a Laces

Intervista Luis Amort

Intervista Arno Kompatscher

Intervista Richard Theiner

Audiointerviste Amort - Kompatscher - Theiner