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Pubblica amministrazione: pronta alle sfide del futuro
Grazie alle misure adottate dall’amministrazione provinciale l’ente pubblico è in grado di affrontare la sfida digitale e demografica.
“Qualità e prospettive di sviluppo dell’Amministrazione provinciale dell’Alto Adige 2018” è questo il titolo della relazione del Direttore generale, Hanspeter Staffler, dalla quale emerge come, negli ultimi anni, grazie ad una serie di misure, siano state affrontate in maniera adeguata le sfide della trasformazione digitale e del cambiamento demografico.
“Il nostro obiettivo – afferma l’assessora provinciale al personale, Waltraud Deeg, è quello di migliorare ulteriormente un ente pubblico che già ora si colloca ai vertici, sia a livello nazionale che europeo e quindi di aumentarne, con strumenti moderni ed innovativi, l’efficienza e le prestazioni. Un’amministrazione moderna e vicina ai cittadini è un vantaggio per la società nel suo complesso. Inoltre è importante che la Provincia sia un datore di lavoro interessante ed innovativo, laddove un personale motivato e qualificato svolge un ruolo importante per realizzare un’amministrazione moderna ed efficiente”.
Un’amministrazione efficiente dipende, in primo luogo, dai suoi collaboratori ed a questo scopo nel 2016 è stato creato il gruppo di lavoro “Il futuro del personale provinciale 2030”. L’età media dei dipendenti provinciali è di 47,4 anni, e negli ultimi anni si è registrato un trend in crescita. Analogamente aumenta anche il numero dei dipendenti che vanno in pensione: 247 nel 2015, 198 nel 2016, 310 nel 2017.
Per rimanere un datore di lavoro interessante per il mercato del lavoro la Provincia ha elaborato, grazie ad un gruppo di esperti, un catalogo di misure che in parte sono già state avviate e realizzate come, ad esempio, la semplificazione dei requisiti d’accesso, il riconoscimento di titoli di studio acquisiti all’estero da parte delle maestre d’asilo, una flessibilizzazione dell’organizzazione del lavoro nel settore del servizio strade. In merito alle forme di lavoro flessibili il gruppo di lavoro si è confrontato con i concetti di “Smart working” e di “Age management” elaborando le relative proposte.
Nel 2015 è stata introdotta la misura del “Performance plan” nel quale viene elaborata una programmazione ,nel breve e medio periodo, degli obiettivi, delle prestazioni e delle risorse. Sono state quindi identificate 852 prestazioni svolte dall’amministrazione provinciale suddivise in 8 categorie: service management (229), attività di sostegno (132), promozione (129), autorizzazione/controllo (129), personale (83), svolgimento di progetti (67), formazione (66), bilancio e contabilità (17). “Molti cittadini non conoscono le complesse attività dell’amministrazione provinciale. Senza il lavoro dei nostri collaboratori molte cose non potrebbero funzionare così come siamo abituati a vederle” afferma l’assessora.
Dal 2014 è stato insediato un Comitato di revisione della spesa pubblica che analizza le diverse voci ed i tipi di spesa. “Quando si tratta di effettuare dei risparmi è importante verificare dove questi abbiano senso. Per questa ragione è molto importante il lavoro portato avanti da questo Comitato” afferma Deeg.
Il progetto “Qualità e prospettive di sviluppo dell’Amministrazione provinciale dell’Alto Adige 2018” è quindi a buon punto dato che negli ultimi 4-5 anni è stato portato avanti un lavoro coerente e sostenibile in questo senso. “Un’amministrazione moderna e vicina ai cittadini deve essere in grado di trasformarsi per far fronte alle sfide future ed operare al fianco dei cittadini e degli operatori economici. Stiamo operando affinché l’amministrazione provinciale si sviluppi ulteriormente e già ora possiamo evidenziare un bilancio intermedio positivo del nostro lavoro” conclude l’assessora Deeg.
FG
