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Trasporto extraurbano (2/2): fondamentale la qualità del servizio

"Nella gara per il servizio di bus in Alto Adige, qualità e libera concorrenza sono prioritari". Questo il commento di Kompatscher e Mussner.

Le attuali concessioni per la gestione del trasporto pubblico di linea extraurbano in Alto Adige sono valide fino a novembre 2018. Sulla base della normativa UE l'affidamento del servizio di linea extraurbano deve avvenire dopo questo termine attraverso una gara europea, la cui indizione è stata decisa dalla giunta provinciale nella seduta del 17 aprile (vedi comunicato stampa a parte).

Base per servizi bus migliori

"Con questa gara per il trasporto di linea extraurbano possiamo stabilire in anticipo i requisiti qualitativi del servizio per i prossimi 10 anni, cosa che per le concessioni attuali era stato possibile solo in maniera limitata" sottolinea il presidente della Provincia, Arno Kompatscher. "Il nostro obiettivo è quello di innalzare ulteriormente la qualità del servizio per il trasporto autobus extraurbano, renderlo ancora più vicino alle esigenze degli utenti e naturalmente offrire connessioni ancora più capillari" riassume Kompatscher, sottolineando come priorità proprio quella di servire ancora meglio i cittadini. Per questa ragione, nell'ambito della gara indetta, gli standard di qualità saranno molto più determinanti per l'affidamento rispetto al prezzo offerto. "Vogliamo inoltre garantire una gara aperta e leale, ma anche assicurare alle piccole e medie imprese di trasporto la più ampia partecipazione possibile" sottolinea Kompatscher.

Più trasporto su autobus

"La gara è il frutto di un'analisi dettagliata, che ha considerato attentamente gli aspetti del servizio all'utenza e della connessione di tutte le zone della provincia, specialmente quelle periferiche. Tali principi sono stati messi nero su biano nel piano provinciale della mobilità" chiarisce l'assessore provinciale Florian Mussner. "L'obiettivo primario rimane come sempre quello di ottimizzare la qualità del servizio e di rendere il trasporto pubblico attrattivo" evidenzia l'assessore. "Solo se un numero sempre maggiore di persone abbandona il mezzo privato in favore del trasporto pubblico possiamo migliorare la qualità della vita in Alto Adige e proteggere il delicato ecosistema montano" aggiunge Mussner.

Lotti per più concorrenza

I quattro bacini di traffico extraurbani Bolzano e dintorni/Oltradige/Bassa Atesina, Val Venosta/Burgraviato, Valle Isarco/Alta Valle Isarco e Val Pusteria, aggregati secondo criteri socioeconomici e all'insegna della sostenibilità ambientale, costituiscono i quattro lotti funzionali di gara. La Giunta ha stabilito di limitare a due il numero massimo di lotti che possono essere aggiudicati a un solo offerente. In questo modo vogliamo favorire una concorrenza virtuosa fra i gestori del servizio e garantire qualità al cittadino riducendo le inefficienze" precisa Kompatscher, che chiarisce come a tutela dei lavoratori del settore sia stata inserita nel bando anche una clausola sociale. Un ulteriore elemento di efficienza nei confronti dell'utenza sottolineato dal presidente riguarda la prescrizione ai lavoratori che abbiano contatto con i passeggeri di essere in possesso del patentino di bilinguismo.

USP