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Minority SafePack, minoranze tema chiave per l'Europa

Raggiunto il quorum per le firme di Minority SafePack. Kompatscher: "Il tema delle minoranze diventa centrale a livello europeo".

Il presidente della Provincia e dell'Euregio Kompatscher sostiene la campagna europea Minority Safepack - Foto: USP/Barbara Franzelin

"Con la loro firma, le altoatesine e gli altoatesini hanno dimostrato di considerare la varietà linguistica e culturale un valore prezioso e da tutelare". Così il presidente Arno Kompatscher ha commentato l'esito positivo della raccolta firme europea di Minority SafePack, che ha raggiunto l'obiettivo del milione di firme in almeno 7 paesi membri della UE. "I cittadini si sono espressi per un'Europa delle regioni, che riconosca adeguati spazi e rispetto per le minoranze e che protegga le loro peculiarità, garantisca la loro sopravvivenza e consenta loro di svilupparsi ulteriormente".

Il presidente ha ringraziato tutti i cittadini che hanno firmato la petizione: "L'Alto Adige gode di un'autonomia modello, ma nella UE vivono ben 50 milioni di persone che appartnengono da una minoranza etnica o linguistica, e molti di loro non hanno alcuna tutela. Con la loro firma i cittadini altoatesini hanno dato prova della propria solidarietà con le altre minoranze europee". Ora la palla passa alla Commissione Europea, che dovrà confrontarsi con il tema e intraprendere le misure necessarie nei settori della cultura, delle politiche regionali, della partecipazione, dell'uguaglianza e deli servizi mediatici audiovisivi per tutelare adeguatamente tali minoranze.

USP

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