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Energia, le prime piccole centrali idroelettriche passano ai Comuni

Cedute formalmente ai comuni di Valle Aurina e Monguelfo-Tesido le partecipazioni a piccole centrali elettriche. Fa seguito alla riforma del settore energia

Primo atto per la cessione delle piccole centrali elettriche ai Comuni (Foto USP)

Il primo atto per la cessione delle piccole centrali idrolettriche ai Comuni altoatesini da parte di Alperia è avvenuto oggi (21 marzo). Il passaggio avviene in base alla riforma del settore energetico in Alto Adige, riforma partita con la fusione fra SEL e Azienda energetica, e che con queste cessioni giunge a compimento. Ai Comuni di Valle Aurina e Monguelfo-Tesido sono state cedute formalmente le partecipazioni rispettivamente, alla Göge Energie srl e alla Energy Welsberg Konsortial srl: si tratta di 2 delle 9 partecipazioni complessive che dovrebbero avvenire nei prossimi mesi.

"Grazie alla società provinciale Alperia e ad una valorizzazione del ruolo dei Comuni, abbiamo creato i presupposti per garantire l’autonomia nel settore dell'energia - affermano il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessore provinciale all’energia Richard Theiner - con le cessioni delle piccole centrali idroelettriche si agisce in un'ottica di sicurezza e di gestione vicina alle esigenze dei cittadini, a tutto vantaggio di questi ultimi, anche dal punto di vista economico".

Soddisfatti anche i sindaci dei primi due Comuni destinatari delle partecipazioni, Helmut Klammer, sindaco di Valle Aurina, e Albin Schwingshackl, sindaco di Monguelfo-Tesido. "Con la cessione - spiegano - va in porto un desiderio accarezzato da tempo. Ora i Comuni sono in grado di impiegare in loco il valore aggiunto che ne deriva".

SA

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