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Cooperazione sociale regionale: discussa la revisione della legge

Le prospettive della cooperazione sociale dopo la riforma del terzo settore e la revisione della legge regionale al centro del convegno di oggi a Trento.

Il convegno "Cooperazione sociale e impresa sociale in Trentino Alto Adige: quali prospettive dopo la riforma del Terzo settore?" promosso oggi a Trento da Regione, Province di Trento e Bolzano, Centrali cooperative regionali e Euricse (Istituto europeo di ricerca  sull'impresa cooperativa e sociale), ha riunito per la prima volta la cooperazione sociale di tutta la regione. In discussione la recente riforma nazionale del terzo settore e una possibile revisione della legge regionale del 1988 per tutelare le specificità delle cooperative sociali regionali.

Sono stati anche forniti alcuni dati significativi sullo stato di salute del settore locale. Attualmente le cooperative sociali attive in regione sono 276: 109 in Trentino con 6.400 lavoratori e quasi 200 milioni di euro di valore della produzione, e 167 in Alto Adige, con 2.120 lavoratori e 94 milioni di valore della produzione. Un chiaro consolidamento rispetto al 2011, quando le coop sociali in regione erano 120. L’attività si concentra in due settori: da un lato sanità e assistenza sociale, che assorbe il 73% degli addetti, dall’altro i servizi di supporto alle imprese (14% degli addetti). Da rilevare anche la differenza sul piano delle dimensioni delle cooperative nei due territori: le coop sociali trentine contano mediamente 59 addetti, quelle altoatesine 13.

Sulla base di quanto emerso oggi nel convegno, i promotori intendono elaborare un documento che costituirà la base per il lavoro del Tavolo istituito tra le due Province e le cinque centrali cooperative attive in regione. Compito del tavolo sarà elaborare una proposta di riforma della legge 24/1988 da sottoporre poi alla Regione.

Per ulteriori approfondimenti: https://www.cooperazionetrentina.it/

 

USP