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Festa per le cicliste Pirrone e Vigilia a Palazzo Widmann

Elena Pirrone e Alessia Vigilia, vincitrici di tre medaglie ai mondiali di ciclismo di Bergen, accolte dalla Giunta. Tommasini: "Un esempio per tutti"

Foto di gruppo con le medaglie: Lazzarotto, Stocker, Vigilia, Pirrone, Tommasini e Podini (Foto USP/mb)

Nel pomeriggio di oggi (25 settembre) la Giunta provinciale  ha voluto ringraziare e rendere omaggio a Elena Pirrone e Alessia Vigilia, le due cicliste che nei giorni scorsi ai mondiali junior di Bergen hanno scritto una nuova, importante pagina di storia dello sport altoatesino. Lunedì 18 settembre nella prova a cronometro che si è svolta nella città norvegese le due atlete diciottenni hanno messo a segno una clamorosa doppietta conquistando sia la medaglia d'oro che quella d'argento. Qualche giorno più tardi, venerdì 22, Pirrone ha reso l’impresa ancora più memorabile bissando il proprio successo, aggiudicandosi un secondo oro nella corsa in linea. Le due cicliste sono state ricevute dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, dall'assessora allo sport Martha Stocker, dal presidente della Federciclismo provinciale Antonio Lazzarotto e dal presidente della Sporthilfe, Giovanni Podini. 

"Questo grandissimo risultato – ha detto il vicepresidente Christian Tommasini - è la dimostrazione che, accanto a talento e passioni individuali, per raggiungere il successo serve un ambiente adatto, a cominciare dalla famiglia, per arrivare alla scuola, alla società di appartenenza, agli amici e alla comunità tutta. Queste due campionesse sono inoltre un esempio per i giovani atleti altoatesini, perché sanno coniugare straordinari risultati sportivi con un buon rendimento scolastico, base fondamentale per il loro futuro". "Abbiamo qui con noi – ha aggiunto l’assessora Martha Stocker – due ambasciatrici della nostra terra, che è sempre più una nazione sportiva, non solo per quanto riguarda gli sport invernali, ma in tutti gli sport. Per questo a loro, alle loro famiglie, alle società e alla federazione va il nostro ringraziamento".

Il presidente della Federciclismo Lazzarotto ha inizialmente voluto ricordare che le fortune del movimento ciclistico altoatesino sono cominciate nel 1992, quando Antonella Bellutti diede avvio alla propria incredibile carriera. "Sento di dover ringraziare – ha detto – le nostre giovani atlete per il loro impegno, tutto l’ambiente ed anche la Provincia che sostiene convintamente il mondo delle associazioni sportive, riconoscendo che lo sport è fondamentale prima di tutto per la salute e il benessere della popolazione, e che poi, se opportunamente sostenuto, può dare risultati a livello agonistico".  In particolare l’attività agonistica delle due ragazze "è stata sostenuta – ha aggiunto Lazzarotto -  con un progetto specifico denominato "Fuori strada" che ha dapprima dato piccoli frutti e quindi ha contribuito ad arrivare a questi grandissimi risultati".

Un saluto e un ringraziamento è stato rivolto alle due atlete anche da Giovanni Podini, presidente della Sporthilfe, che ha sostenuto a sua volta la loro attività. "Tornate da noi anche prima dei prossimi eventi, speriamo di portarvi altrettanta fortuna", ha detto scherzosamente. Commosso ed emozionante il breve saluto reso dalle due protagoniste, già ritornate alla normalità. "Non è stato facile – ha detto Alessia Vigilia – tornare subito a scuola, ma è stato molto bello essere festeggiata da tutti. Vedere uno striscione al mio ritorno a casa è stato molto toccante". "Ho vissuto una settimana – ha aggiunto Elena Pirrone – che farò fatica a dimenticare. Devo dire che vedere la maglia iridata e le medaglie fa veramente battere forte il cuore".

fgo

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