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Iniziative della Provincia contro lo spreco alimentare

Una nuova legge provinciale darà una svolta allo spreco alimentare, un settore nel quale la Provincia è già impegnata da tempo.

L'assessora Martha Stocker nel corso dell'incontro (Foto Franzelin)

Da anni la Provincia sostiene le iniziative del “Banco Alimentare del Trentino Alto Adige” e dell’Associazione Volontarius attive, tra l’altro, nel campo della lotta allo spreco alimentare per porre un freno ad un fenomeno che a livello nazionale ha assunto dimensioni preoccupanti. Basti pensare che ogni anno vengono gettati nei rifiuti 8,1 miliardi di euro di generi alimentari, 1,4 milioni di tonnellate di prodotti non vengono raccolti nel settore agricolo, nell’industria non vengono utilizzate 2 milioni di tonnellate di prodotti ed ogni anno si registrano 300.000 tonnellate di prodotti alimentari non utilizzati nel settore turistico-alberghiero.

“Se leggiamo queste cifre ci rendiamo conto che nella nostra società del benessere si è persa la consapevolezza del valore dei generi alimentari. Per questa ragione è giunto il momento di porre un freno a questo insensato spreco” ha affermato l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, nel corso del suo incontro con il direttore del “Banco Alimentare del Trentino Alto Adige”, Antonino Deola e con il presidente dell’Associazione Volontarius, Claude Rotelli, al quale hanno preso parte anche la direttrice dell’Ufficio per la tutela dei minori e l’inclusione sociale, Petra Frei, e la responsabile del settore inclusione sociale, Alena Wotka.

Una legge nazionale dell’agosto scorso ha preso posizione in merito allo spreco alimentare ed anche a quello dei medicinali e di altri prodotti e facilita con apposite norme la donazione da parte delle aziende delle eccedenze, prioritariamente a persone in stato di bisogno e per finalità caritatevoli. Nel corso dell’incontro sono state prese in esame le iniziative sinora realizzate e sono state poste le basi per uno specifico disegno di legge provinciale.

Obiettivo prioritario del disegno di legge sarà quello di rafforzare la consapevolezza e di sensibilizzare la popolazione, le imprese ed il settore delle industrie alimentarie e della gastronomia  nei confronti degli sprechi. Le iniziative potranno spaziare da una migliore conservazione dei prodotti alimentari, a misure mirate nel campo dell’informazione della formazione per i consumatori e l’incentivazione di misure per la raccolta delle eccedenze. Sarà inoltre creato un tavolo permanente di coordinamento che sarà diretto dal Dipartimento dell’assessora Stocker. I prossimi passi saranno rappresentati dal coinvolgimento di ulteriori associazioni nella definizione del disegno di legge che presumibilmente sarà presentato all’esame della Giunta provinciale nel prossimo autunno per poi passare alla discussione del Consiglio.

 

 

FG

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