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Siglate intese tra Provincia, Regione e Procura della Corte dei conti

Firmate due intese tra la Procura della Corte dei conti e, rispettivamente, la Regione e la Provincia di Bolzano.

Intesa tra la Regione, la Provincia e la Procura della Corte dei Conti. Presenti la procuratrice Daniela Morgante, il presidente Arno Kompatscher, il procuratore Marcovalerio Pozzato, i segretari generali Steiner e Magnago

Firmate oggi a Trento due distinte intese tra la Procura regionale della Corte dei Conti e la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol e tra la stessa Procura e la Provincia di Bolzano. Gli atti sono stati siglati dal presidente Arno Kompatcher nella doppia veste di presidente della Regione e della Provincia di Bolzano e dai procuratori regionali Marcovalerio Pozzato (per l'atto di valenza regionale) e Daniela Morgante, operativa nella sede di Bolzano. 

L'accordo prevede che, alla luce di quanto previsto dal Codice di giustizia contabile, il pubblico ministero contabile possa prescrivere di effettuare adempimenti istruttori a dirigenti e funzionari dell'amministrazione "individuati in base a criteri di professionalità e territorialità. I provvedimenti istruttori del pubblico ministero, inoltre, saranno indirizzati anche ai segretari generali dei due enti in modo che possano "presidiarne la puntuale esecuzione". Gli organi dell'amministrazione, si legge ancora nel documento, dovranno adottare i provvedimenti organizzativi necessari ad assicurare effettività agli obblighi di riservatezza e di segreto istruttorio previsti dal Codice di giustizia contabile. Il pubblico ministero contabile può, infine,  prescrivere adempimenti istruttori anche a dirigenti e funzionari di enti a partecipazione pubblica e di aziende, organismi ed enti pubblici, compresi quelli del comparto sanitario.

Soddisfatto per l‘importante intesa raggiunta  il presidente, Arno Kompatscher. “Un passo nella direzione giusta  - commenta - amministrazione  e Corte dei conti non sono in trincea, hanno entrambe interesse a garantire una gestione corretta ed oculata dei fondi pubblici. Nella fase istruttoria di un procedimento il rapporto non deve limitarsi al singolo funzionario ma interessare l'intera amministrazione. In questo senso - conclude -  è giusto collaborare, ovviamente nel rispetto reciproco dei ruoli”.

fgo

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