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Si è tenuto oggi, presso la sede dell’EURAC a Bolzano, il Comitato di Sorveglianza per il monitoraggio del Programma Operativo 2000-2006 Obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Bolzano.

In occasione della Giornata del volontariato, sabato 7 dicembre 2002, con inizio alle ore 19.30, presso l’Auditorium Haydn in via Dante a Bolzano, si terrà una serata dedicata a tutti i volontari altoatesini. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder assegnerà onorificenze a quattro di loro che si sono particolarmente distinti.

Nell’ambito del bando di concorso per la realizzazione e la gestione di un museo a Castel Firmiano è stata presentata soltanto una proposta con relativa offerta: lo rende noto la commissione di gara, autorità del concorso, presso la Ripartizione Cultura tedesca (competente nell’Amministrazione provinciale per il settore musei).

Assemblea plenaria a Napoli.

Presa di posizione dell’Assessore alla sanità e servizio sociale, dott. Otto Saurer.

L’esame delle ultime rilevazioni, i prossimi interventi e il coinvolgimento dei soggetti interessati: questi i temi discussi nell’ultimo incontro del Tavolo tecnico avviato sulla questione delle polveri delle Acciaierie. Dai risultati emergono buone prospettive per l’ulteriore contenimento delle emissioni.

Il progetto di allestimento del parco della Scuola alberghiera provinciale in lingua tedesca, elaborato dagli studenti dell’Istituto di Frutti- e Viticoltura di Laimburg, sarà illustrato giovedì prossimo a Merano

Edita dalla Ripartizione provinciale Lavoro ed intitolata "Il lavoro degli adolescenti e dei bambini", essa dà utili informazioni sulle speciali misure di tutela dei lavoratori più giovani. La pubblicazione è disponibile gratuitamente presso la segreteria della Ripartizione, in via Leonardo da Vinci a Bolzano.

L’Ufficio stampa della Giunta provinciale cambia sede. Le operazioni di trasloco, con qualche inevitabile disagio nella normale attività, sono fissate per martedì 3 e mercoledì 4 dicembre.

Le analisi del Centro di referenza nazionale per la BSE di Torino hanno accertato l’infezione da encefalopatia spongiforme del bovino di sei anni cresciuto in Val d’Isarco e macellato a Lodi, confermando gli esiti del test effettuato dall’Istituto zooprofilattico di Bolzano.