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Museo di Scienze Naturali , martedì, 21 febbraio, alle ore 20,00

Dall’indagine Multiscopo annuale 2005 condotta dall’Astat per l’Istat emerge che in Alto Adige quasi una persona su quattro (23,0%) usa il personal computer tutti i giorni. Internet viene utilizzato dal 13,5% della popolazione tutti i giorni e da un ulteriore 18,8% almeno una volta alla settimana.

La società contemporanea sempre più incentiverà il multilinguismo, considerato il dato oggettivo della migrazione da Paesi in via di sviluppo a Paesi ricchi, ma anche grazie alla mobilità professionale delle persone sostenuta dall’UE: è un passaggio della nota con cui il Dipartimento provinciale Formazione professionale italiana, lavoro e pari opportunità interviene in occasione della Giornata internazionale della lingua madre, che l’Unesco celebra domani (martedì 21).

Visto il successo ottenuto nel 2005, il Cluster Edilizia & FM del CAN Alto Adige, sostenuto dall’Assessorato provinciale all’Innovazione, ripropone in collaborazione con l’UPAD il percorso formativo sulla gestione globale degli immobili. Inizio dei moduli a metà marzo.

1. Clima Il gennaio del 2006 è stato freddo e scarso di precipitazioni, come il precedente dicembre. La causa è da ricercarsi nella configurazione meteorologica a vasta scala. Questo inverno l’anticiclone russo è molto stabile, quindi sull’Europa centrale affluiscono spesso masse d’aria fredda e secca provenienti da est.

Conferenza stampa giovedì 23 febbraio, alle ore 10,30, nella sala stampa di Palazzo Widmann per presentare un progetto di software libero promosso dall’Intendenza scolastica italiana in collaborazione con la Formazione professionale ed Alpikom.

Secondo l’assessore Werner Frick si tratta di un importante impulso per l’economia e l’occupazione della Bassa Atesina.

Il responsabile provinciale del settore Turismo accoglie con soddisfazione i dati sulla spesa turistica nella stagione estiva 2005 in Alto Adige, comunicati oggi dall’ASTAT: "Essi ci danno un quadro ben chiario del contributo che il turismo dà all’intera economia altoatesina".

In base ai risultati delle analisi effettuate dal laboratori specializzato di Foggia il focolaio di carbonchio riscontrato nelle settimane scorse in un maso di Parcines non sembra sia stato provocato da fieno infetto.

La spesa pro-capite giornaliera dell’ospite estivo in Alto Adige ammonta a 82 euro. In media i turisti tedeschi spendono di più rispetto a quelli italiani. In entrambi i casi l’alloggio costituisce la voce di spesa prevalente. Questi i principali risultati, seppur ancora provvisori, di un’indagine svolta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) in collaborazione con l’Accademia Europea (EURAC) nell’arco della stagione estiva 2005.