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Dal 12 settembre saranno intensificate le corse della ferrovia della Val Venosta
Con l’inizio delle scuole, fissato per il prossimo 12 settembre, sarà sensibilmente aumentato il numero dei treni lungo la Val Venosta. Questa la notizia più significativa emersa dall’incontro odierno dell’assessore ai trasporti, Thomas Widmann con i rappresentanti della Vallata.
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L'ospedale di Merano compie 100 anni. Gli auguri dell'assessore Theiner
Sabato prossimo l’ospedale Franz Tappeiner di Merano festeggerà il suo centesimo anno di attività. L’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner gli fa gli auguri di buon compleanno.
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Convegno della Sovrintendenza sull’anticipo scolastico
Il Circondario delle scuole dell’infanzia della Sovrintendenza scolastica ha organizzato questa mattina (giovedì 8 settembre), presso l’Auditorium Haydn di Bolzano, un convegno rivolto al personale delle scuole dell’infanzia in lingua italiana. L’incontro, che rientra nell’attività di aggiornamento rivolta al personale delle scuole medesime, ha fornito l’occasione per una riflessione sull’ ampio dibattito che a livello nazionale si è sviluppato sul tema del cosiddetto "anticipo" della frequenza da parte dei bambini alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria. Tale possibilità è infatti prevista dalla Legge nazionale nr.53 del 2003, meglio nota come "Legge Moratti".
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Convegno: “Gestione del rischio idrogeologico“
Castel Mareccio, 16 settembre 2005, dalle ore 8,30
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Miglioramento del trasporto locale su rotaia: accordo entro l'anno
Entro la fine di quest’anno dovrebbe essere raggiunto l’accordo tra Trenitalia e la Provincia per migliorare radicalmente il trasporto locale su rotaia in Alto Adige. Le basi sono state gettate oggi (8 settembre) nel corso di un incontro tra il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, l’assessore ai trasporti Thomas Widmann e il direttore generale per il trasporto passeggeri di Trenitalia, Massimo Ghenzler.
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Nuovo orario d’apertura della Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta”
A partire da martedì 13 settembre
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In Alto Adige i turisti spendono più di 100 euro al giorno e sono soddisfatti dei prezzi
Ogni turista in vacanza in inverno in Alto Adige spende in media 117 euro al giorno. Circa il 60 per cento degli ospiti trova vantaggiosi i prezzi della propria sistemazione alberghiera, ma il grado di soddisfazione con la gastronomia non è così alto. “Ricerche come quelle eseguita per la prima volta da Astat e Eurac sulla stagione invernale 2004/05 verranno ripetute regolarmente. Queste analisi ci dicono molto di più dei semplici conteggi dei pernottamenti e possiamo utilizzarle per migliorarci ulteriormente”, ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo Thomas Widmann presentando oggi (8 settembre) i dati a Bolzano. Le spese sostenute dai turisti sono molto importanti per tutti gli altri settori dell’economia altoatesina.
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Spesa turistica in Alto Adige - Stagione invernale 2004/05 (ASTAT)
USP - La spesa pro-capite giornaliera dell’ospite invernale in Alto Adige ammonta a 117 euro. In media i turisti italiani (124 euro) spendono di più rispetto a quelli tedeschi (115 euro). Per entrambi i segmenti, l’alloggio ed il trasporto interno sono le voci di spesa con la maggiore incidenza (più del 50% sulla spesa totale). Questi i risultati più significativi di un’indagine svolta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) in collaborazione con l’Accademia Europea (EURAC) nell’arco della stagione invernale 2004/05.
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Catalogo ladino sulla mostra "Troi Paian: mito o realtà?"
La documentazionen sulla mostra "Troi Paian: mito o realtà?", che può essere vistata fino al 25 settembre presso il Museo Ladino a Ciastel de Tor a San Martino in Badia, è stata tradotta in ladino gardenese e pubblicata sotto forma di catalogo.
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Sostegno all’ospedale ugandese di Gulu nell’ambito della cooperazione allo sviluppo
Illustrato questa mattina, nella sala congressi dell’Ospedale di Bolzano, dal presidente Durnwalder l’accordo siglato nei mesi scorsi tra la Provincia Autonoma di Bolzano, l’Azienda Sanitaria di Bolzano e l’ospedale ugandese St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu in Uganda.