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La gestione di reti fognarie e l’introduzione di cosiddette vicinie a tal fine sono al centro di un convegno organizzato dal Dipartimento provinciale ambiente per domani, 14 giugno 2006, alle ore 10.00 presso il Palazzo provinciale II, in via Crispi 2 a Bolzano.

Un seminario di aggiornamento sulla legislazione urbanistica provinciale, con le modifiche elaborate, è promosso sabato 17 giugno a Bolzano dal Servizio Donna e dal Comitato provinciale Pari opportunità. Relatore è l’avvocato Manfred Schullian, esperto in questioni urbanistiche.

È in programma mercoledì 21 giugno alle 11.30 a Bolzano il sopralluogo del presidente della Provincia Luis Durnwalder e degli assessori Florian Mussner, Sabina Kasslatter Mur e Luigi Cigolla al cantiere del nuovo Museo di arte moderna e contemporanea in via Dante.

Oggi, martedì 13 giugno ha riaperto i battenti al pubblico il Centro visite del Parco naturale Sciliar-Catinaccio con sede in località Bagni di Lavina Bianca/Tires presso la "Steger Säge", una delle poche cosiddette segherie veneziane ancora rimaste. Ogni mercoledì alle ore 11, 15 e 16.30 quest’antica segheria azionata da un mulino ad acqua viene nuovamente attivata ed ai visitatori ne viene spiegato il funzionamento.

L’assessore provinciale alla sanità, Richard Theiner, nell’ambito di una conferenza stampa oggi, 13 giugno, ha presentato la 6. edizione della gara ciclistica "Euregio Tour per il trapianto" coordinato dall’associazione Transplant sport Club. Obiettivo dichiarato dell’azione, con Trentino, Lobardia e Veneto, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla donazione degli organi e sulla terapia del trapianto.

Con soddisfazione il presidente della Provincia Luis Durnwalder registra la sintonia emersa oggi (martedì 13) a Vienna tra Italia e Austria su questioni fondamentali per l’Alto Adige: “Sono stati fissati dei paletti sulle priorità condivise tra Austria e Italia, e questo è un fatto importante”. Secondo Durnwalder “la concordanza di vedute tra il cancelliere Schüssel e il premier Prodi sull’urgenza del tunnel di base del Brennero, sulla necessità di tutelare le Alpi e sulla sensibilità verso le minoranze linguistiche si traduce in benefici concreti per la popolazione altoatesina”. Durnwalder sottolinea che le dichiarazioni emerse oggi (martedì 13) dal vertice di Vienna confermano che gli sforzi della Provincia su temi cruciali come viabilità e ambiente alpino vanno nella giusta direzione.

Le assessore Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur hanno presentato questa mattina a Bolzano il libro che è frutto di un progetto di Assessorati alla Scuola, Istituto pedagogico tedesco, Lab*doc storia, e delle scuole e Formazione professionale dei tre gruppi linguistici. Finanziato dal Fondo Sociale Europeo, esso presenta il percorso che le donne hanno compiuto per passare dalla percezione alla coscienza della propria identità e dei propri diritti.

Per proseguire il discorso sul tunnel di base e sull’ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero, il presidente della Provincia Luis Durnwalder incontra domani (mercoledì 14) a Bruxelles il coordinatore del Corridoio Berlino-Palermo Karel van Miert. Durnwalder partecipa (fino a giovedì 15) anche all’assemblea plenaria del Comitato delle Regioni nell’UE, di cui è membro effettivo.

Attente al risparmio energetico ma anche tradizionaliste nelle scelte: sono alcuni dei dati emersi sulle priorità delle famiglie altoatesine nella ricerca della casa. L’indagine è stata condotta in cooperazione tra il gruppo di lavoro “Immobilie” del Cluster Edilizia & Facility Management - promosso dall’Assessorato provinciale all’Innovazione - e la ditta Apollis di Bolzano, che si è occupata delle interviste telefoniche e della rielaborazione statistica dei dati.

Scade il 23 giugno prossimo il termine di presentazione delle domande per accedere al Servizio civile volontario, un’opportunità di crescita personale per tutti i ragazzi e le ragazze dai 18 ai 28 anni. Dura 12 mesi, e si può svolgere, in Italia ed all’estero, presso associazioni ed enti accreditati, che non hanno scopo di lucro. In Alto Adige sono stati autorizzati 43 progetti proposti da 9 enti, per un totale di 118 posti disponibili.