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In provincia di Bolzano il territorio insediativo, cioè "potenzialmente insediabile", si estende su una superficie di 40.784 ettari, cioè il 5,5% della superficie complessiva provinciale. I risultati rispecchiano la situazione dell’anno 2012 ed indicano che il 66,9% del territorio insediativo è ancora utilizzabile, mentre il 33,1%, quindi circa un terzo, risulta classificato come già utilizzato. Questi dati e altri interessanti risultati vengono diffusi a partire da oggi nella pubblicazione ASTAT "Territorio insediativo in provincia di Bolzano - 2012".

Lo stand della Ripartizione formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica alla fiera Agrialp sarà incentrato sulle api ed i loro prodotti.

Favorire lo sviluppo della filiera corta e il lavoro di squadra tra agricoltura, turismo e commercio nelle aree di montagna. Questi gli obiettivi del progetto Interreg "Sapori alpini" che coinvolge le province di Bolzano e Belluno, il Tirolo dell’est e il Land Salisburgo. I risultati concreti di questa cooperazione saranno presentati il 12 novembre nel corso di una conferenza stampa.

Lo stand della Scuola di Laives sarà presente alla Fiera Agrialp 2013 e sarà collocato nella Galleria livello 0 con il numero G0/01.

La conferenza stampa si svolgerà venerdì 8 novembre, alle ore 9,30, presso la sede della ACP in via Perathoner,10 (ex sede della Camera di Commercio) a Bolzano.

I lavori saranno portati a termine nell’arco di 150 giorni.

Di seguito le principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di lunedì 4 novembre.

"Nessuno ci ha mai chiesto di seppellire Priebke in Alto Adige, e in ogni caso da parte nostra la risposta sarebbe stata negativa". Il presidente Luis Durnwalder ha commentato così alcune indiscrezioni apparse negli ultimi giorni sugli organi di stampa, per poi illustrare alcuni degli altri argomenti trattati oggi (4 novembre) dalla Giunta provinciale.

7.993 schede pervenute, 7.148 voti validi (l’89,4%): è il dato principale del primo voto per corrispondenza in Alto Adige, introdotto con le elezioni provinciali dello scorso 27 ottobre e giudicato positivamente oggi (4 novembre) dalla Giunta provinciale nella valutazione del nuovo sistema, malgrado i ritardi dovuti al ricorso presentato da una lista non ammessa.

ARTVA è l’acronimo di apparecchio di ricerca dei travolti in valanga, ed è unanimente considerato uno degli strumenti chiave per ridurre i rischi in montagna. Per diffondere sempre di più la cultura della sicurezza, la Giunta provinciale ha deciso di sostenere la creazione di campi per testare la funzionalità delle attrezzature e per addestrare gli interessati all’utilizzo dell’ARTVA.