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In provincia di Bolzano il territorio “potenzialmente insediabile” si estende su 61.237 ettari, corrispondenti all’8,3% della superficie provinciale. I risultati ottenuti mediante uno studio effettuato dall’ASTAT rispecchiano la situazione di novembre 2002 e indicano un rapporto di 22,7 a 77,3 fra territorio insediativo utilizzato ed utilizzabile. Ciò dimostra che meno di un quarto della superficie altoatesina insediabile è già insediata. Questi dati e altri interessanti risultati vengono diffusi a partire da oggi dall’ASTAT nel pubblicazione “Territorio insediativo in Alto Adige - 2002”.

La Provincia di Bolzano ha inviato in questi giorni diverse apparecchiature che contribuiranno alla realizzazione di un più efficiente apparato di Protezione Civile a La Paz, la capitale della Bolivia. L’iniziativa rientra nell’accordo per la cooperazione allo sviluppo del paese sud-americano stipulato dal Presidente Durnwalder nel 2003.

Lavori urgenti al ponte rendono necessaria la chiusura della strada provinciale 44 per Anterselva, in località Lago di Anterselva, da lunedì 5 luglio e fino al 15 ottobre prossimo. Sono previste deviazioni in loco.

"Il Centro guida sicura previsto a Vadena corrisponde non solo nelle dimensioni ma anche nei costi a quello austriaco di Pachfurth": così l’assessore provinciale ai Trasporti Thomas Widmann replica alle critiche rivolte al progetto della Provincia e mosse prendendo a paragone proprio la struttura dell’Austria inferiore. Widmann fornisce anche obiettivi e dati a sostegno della validità del progetto.

Dal primo luglio il Museo Archeologico provinciale mette a disposizione dei suoi visitatori un nuovo servizio gratuito. Si tratta di "Atollo famiglia", uno spazio dedicato al gioco e al riposo che resterà aperto sino al 31 agosto.

Uno sportello di supporto ai candidati, l’edizione aggiornata del manuale di preparazione agli esami, nuove sessioni per tutto luglio nelle scuole coinvolte: l’Ufficio provinciale Patenti si è attivato per favorire il conseguimento del cosiddetto patentino per motorini anche dopo il primo luglio, data in cui diventa obbligatorio per le due ruote. E intanto, nelle ultime due settimane, la percentuale dei promossi è salita dal 60 all’80%.