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Sarà la RAS (azienda speciale per i servizi radiotv locali) a curare l’ampliamento della rete di infrastrutture a banda larga sul territorio altoatesino: la specifica convenzione è stata firmata oggi (venerdì 25) a Bolzano dall’assessore provinciale all’Informatica Hans Berger e dal presidente della RAS Helmuth Hendrich.

“L’origine delle angiosperme - vista dalla paleobotanica”, conferenza del professor Peter Hochuli, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, in via Bottai,1, martedì 29 novembre, alle ore 20,00.

Lunedì 28 novembre l’associazione “M=uck” presenterà a Merano l’esito del progetto “Noi e i turisti”, una ricerca condotta per analizzare il rapporto tra la popolazione locale ed i numerosi turisti che visitano la città del Passirio.

Tavola rotonda organizzata dalla Ripartizione Politiche Sociali della Provincia, mercoledì 30 novembre, dalle ore 8.30 alle 13.00, sala riunioni della Provincia in via Mendola, 33 a Bolzano.

Primi passi per l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo complesso scolastico in zona Zinggen-Roßlauf a Bressanone, dove troveranno posto la nuova sede del liceo pedagogico "Josef Gasser", un asilo di lingua tedesca e uno di lingua italiana. L’Assessorato provinciale ai Lavori pubblici ha consegnato la pratica dei lavori all’impresa che si è aggiudicata l’appalto.

È la violenza economica il tema portante del quinto numero del 2005 di “ëres – frauenINFOdonne”, il bollettino del Comitato provinciale Pari Opportunità – Servizio Donna.

Nel corso di una cerimonia svoltasi oggi (giovedì 24) a Bolzano, il Sovrano militare Ordine di Malta ha conferito al presidente della Provincia Luis Durnwalder dell’onorificenza della Gran Croce al merito melitense per il suo impegno nel settore della cooperazione allo sviluppo.

“In Alto Adige esiste una buona rete di case ed alloggi protetti a sostegno delle donne vittime di violenza, per lo più familiare”, dice l’assessore alle Politiche sociali Richard Theiner, il quale, in occasione della Giornata contro la violenza sulle Donne, che si celebra domani, esprime l’augurio che in futuro ci sia sempre meno bisogno di queste strutture.

La proposta dell’Assessorato alle Politiche sociali in tema di assistenza ai non autosufficienti prevede un rafforzamento del sostegno alle famiglie che curano i propri congiunti a domicilio e non comporta alcun peggioramento delle condizioni nei centri di degenza, come paventato sulla stampa.

Ogni anno circa 250 persone in Alto Adige vengono colpite da ictus cerebrale a causa di disturbi circolatori del cervello. Solamente un quarto di questi pazienti si riprende in maniera soddisfacente, la metà di loro rimane disabile ed un quarto delle persone colpite non sopravvive. Nel caso dell’ictus cerebrale è di fondamentale importanza per il decorso della malattia la possibilità di effettuare una diagnosi rapida e di ricoverare il paziente in un’unità specializzata. La possibilità di intervenire tempestivamente consente di aumentare in maniera sensibile le possibilità di successo della terapia.