News

Con l’entrata in vigore, a partire dal 10 gennaio prossimo, del divieto di transito per tutti i mezzi pesanti euro 0 ed euro 1 lungo A22 e statale del Brennero (vedi comunicato precedente), si concretizza il grande impegno profuso in questi anni dalla Provincia di Bolzano, in particolar modo dal Dipartimento ambiente e dall’Appa. "Con questo provvedimento - commenta l’assessore Michl Laimer - si compie un altro importante passo in avanti in materia di lotta all’inquinamento provocato dal traffico".

Dal 10 gennaio 2007, lungo l’asse del Brennero, entrerà in vigore il divieto di circolazione per i tir inquinanti euro 0 ed euro 1. Lo rendono noto il Presidente della Provincia Luis Durnwalder e il Commissario del governo Giuseppe Destro, il quale ha firmato oggi l’ordinanza definitiva.

Mentre in Alto Adige vige attualmente un divieto di semina per ogm, nelle altre Regioni predomina un vuoto legislativo in materia di coesistenza tra ogm e agricoltura convenzionale. Si cerca ora di suprare l’impasse con l’istituzione di un gruppo di lavoro tra Regioni che vede la Provincia di Bolzano capofila. A guidare i lavori sarà Hans Berger con l’Assessorato all’agricoltura.

La Giunta provinciale, in base all’ordinamento dell’edilizia abitativa agevolata, ha provveduto ad adeguare i limiti di reddito e delle quote di detrazione per l’anno 2006. I nuovi importi si applicano alle domande di agevolazione edilizia che saranno presentate dal 1° maggio 2007 fino al 30 aprile 2009.

L’Ispettorato forestale di Vipiteno rende note le date delle prossime sessioni forestali nei comuni della sua giurisdizione. Le sessioni forestali si svolgeranno a partire dal 9 gennaio prossimo per terminare il 24 gennaio.

Chiusura temporanea al traffico (10 minuti) dal 2 gennaio al 28 febbraio lungo la strada della Val d’Ega.

Nove reti di imprese con il coinvolgimento di 47 aziende altoatesine: sono i numeri del progetto, promosso dall’Assessorato provinciale all’Innovazione e finanziato dal Fondo sociale europeo, per la creazione di reti di vendita innovative (le cosiddette business units). Le BU permettono all’impresa partecipante di organizzarsi con altre imprese (rete) per commercializzare una gamma di prodotto più vasta con un sistema organizzato. In questo modo si dividono non solo i rischi per ogni singola impresa ma si creano per il gruppo (business unit) i presupposti per conquistare nuovi mercati. Le prime reti altoatesine sono pronte ad affrontare il 2007.