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#bilancio 18_23 (1/3): promuovere l'innovazione in tutti i settori

Lo spazio vitale ed economico dell'Alto Adige e il suo rafforzamento sono stati i temi centrali della conferenza stampa di fine legislatura del presidente Kompatscher.

Il tema dell'"Innovazione", che riguarda molti settori, è stato il filo conduttore della conferenza stampa di fine legislatura #bilancio18_23 di oggi (10 agosto) del presidente della Provincia, Arno Kompatscher. Il presidente Kompatscher ha tracciato oggi al NOI Techpark di Bolzano Sud un bilancio del lavoro svolto negli ultimi cinque anni.

Il luogo della conferenza stampa del presidente Arno Kompatscher non è stato scelto a caso: "Il NOI Techpark mostra cosa significano concretamente scienza, ricerca e innovazione", ha sottolineato Kompatscher. Questo è stato sostenuto dalle dichiarazioni di Sara Canali, Maicol Verzotto, Valeria Told e Ulrich Kager, fondatori di aziende innovative altoatesine. L'innovazione riguarda tutti gli ambiti della vita, perché: "proprio se vogliamo conservare ciò che amiamo, dobbiamo continuare a svilupparci", ha sottolineato il presidente della Provincia. Dopo un momento di commemorazione per il direttore di Ripartizione, Vito Zingerle, recentemente scomparso, il presidente ha affrontato le sfide centrali delle sue aree di competenza: relazioni estere, Europa, Comuni, finanze e personale, tecnologia dell'informazione, banda larga, cooperative, università e musei, ricerca e innovazione, sport e salute.

Lo status quo: "In una buona posizione grazie a politiche autonome"

Dal punto di vista economico, l'Alto Adige si trova in una buona posizione e vanta un elevato prodotto interno lordo pro capite, pari a 49.100 euro, ha dichiarato il presidente della Provincia. Il successo si basa sull'economia di piccola scala, su "persone laboriose, innovative ed energiche" e su buone condizioni quadro. Per esempio, ha detto, è stato possibile evitare l'esodo rurale, risultato della politica perseguita per 50 anni. "Ma c'è anche un rovescio della medaglia: abbiamo molto traffico", ha detto Kompatscher. "Ne siamo consapevoli e stiamo lavorando a diverse soluzioni e misure". Come esempio, il presidente ha fatto riferimento alle trattative per la concessione dell'A22: "Ora abbiamo trovato una soluzione che potrebbe effettivamente portare all'obiettivo: non si tratta solo del tracciato di un'autostrada in senso classico, ma del tracciato di un corridoio verde, cioè autostrada e ferrovia, queste infrastrutture devono essere utilizzate congiuntamente, collegate in rete, digitalizzate. Si tratta di guidare e modellare il traffico".

Nella sua conferenza stampa Kompatscher ha affrontato anche il tema della pandemia, che ha definito "un evento diverso da qualsiasi altro" e uno "stress test imprevisto per i sistemi sanitari". È stata una fase molto stressante del suo mandato, anche a livello personale, ha osservato Kompatscher. Abbiamo agito nella consapevolezza di dover garantire l'assistenza sanitaria. "Con le conoscenze di oggi, forse non farei tutto allo stesso modo, adotteremmo misure diverse, più tempestive, più brevi o più lunghe. Ma con le conoscenze che avevo allora, agirei nello stesso modo", ha spiegato Kompatscher. Nel sistema sanitario altoatesino le conseguenze sono ancora evidenti, ma si stanno creando i presupposti per le soluzioni. Tuttavia, è anche chiaro che il sistema sanitario rimarrà sempre un compito importante per il futuro. 

Le sfide: alloggi a prezzi accessibili, salari equi, cambiamento demografico

L'Alto Adige è diventato uno dei migliori luoghi dove vivere in Europa. Tuttavia, questo ha portato a un enorme aumento della domanda per la scarsa disponibilità di alloggi e terreni edificabili: "È necessario imporre che siano riservati alloggi ai residenti", ha sottolineato il presidente. Ciò avviene, ad esempio, attraverso l'edilizia convenzionata o la super Imi. "Queste misure hanno sempre a che fare con il fatto che la transizione è difficile, c'è ancora margine di miglioramento. Ma la direzione è quella giusta", afferma convinto Kompatscher. 

La società altoatesina è una società che ha voglia di fare, e questo deve esprimersi anche in salari equi, anche e soprattutto perché il costo della vita è aumentato, ha osservato il presidente. Come datore di lavoro, la Provincia di Bolzano ha stanziato 627 milioni di euro negli ultimi tre anni per riconoscere l'impegno quotidiano dei suoi dipendenti. Ora questo deve essere promosso anche tra i datori di lavoro privati: "Coloro che stipulano contratti integrativi territoriali e quindi rendono i salari più equi per i dipendenti dovrebbero ricevere un incentivo fiscale per questo", ha detto Kompatscher. 

Un'altra sfida è rappresentata dal cambiamento demografico: la società invecchia, ha bisogno di più servizi sanitari e aumenta il bisogno di cure e assistenza. Allo stesso tempo, i cambiamenti demografici comportano anche una crescente carenza di manodopera perché mancano i giovani: "Vogliamo creare le condizioni per consentire a tutti coloro che vogliono lavorare di farlo, per renderci attraenti come provincia. Il NOI Techpark è una leva per generare brain gain, per riportare le persone in Alto Adige e farle rimanere qui", ha sottolineato il governatore Kompatscher.

Gli altri comunicati sulla conferenza stampa del presidente Kompatscher:

https://news.provincia.bz.it/it/news/bilancio18-23-2-3-kompatscher-finanze-certe-rafforzare-l-autonomia

https://news.provincia.bz.it/it/news/bilancio18-23-3-3-kompatscher-la-coesione-forza-dell-alto-adige

Link al video-bilancio sul canale YouTube della Provincia di Bolzano:

https://www.youtube.com/watch?v=Rup6LmpkcqU


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