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Censimento linguistico: data di riferimento il 30 settembre 2023

Per la prima volta il censimento linguistico non sarà condotto solo con questionari cartacei ma anche in forma digitale. La Giunta provinciale ha fissato come data di riferimento il 30 settembre.

Inizierà in autunno, con un ritardo dovuto a regolamenti e normative, il censimento della rappresentanza dei tre gruppi linguistici in Alto Adige. Il censimento linguistico anonimo o il rapporto tra i gruppi linguistici (rappresentanza proporzionale) costituisce la base per l'assegnazione delle cariche politiche e degli incarichi pubblici. Finora veniva condotto ogni dieci anni contestualmente al censimento della popolazione. Poiché, dal 2018, il censimento della popolazione viene condotto annualmente, è stato necessario scorporare il censimento linguistico.

La data di riferimento è il 30 settembre 2023

Quest'anno, per la prima volta, il censimento dei gruppi linguistici sarà condotto in forma digitale oltre che, come in precedenza, con questionari cartacei. I preparativi per la nuova procedura sono in corso da tempo. Dopo aver stabilito le modalità del censimento digitale in uno specifico regolamento di esecuzione approvato alla fine dello scorso anno, la Giunta provinciale ha proceduto all'elaborazione del censimento dei gruppi linguistici con una delibera firmata oggi (25 luglio) e ha fissato il 30 settembre 2023 come data di riferimento. Il censimento vero e proprio inizierà quindi a dicembre. Sono previste due fasi di indagine: nella prima fase digitale i cittadini saranno invitati a presentare online la propria dichiarazione di appartenenza al gruppo linguistico a dicembre; nella seconda fase, invece, tutti coloro che non avranno presentato la dichiarazione online potranno ricevere la visita dei funzionari preposti al sondaggio, che consegneranno i moduli in forma cartacea e li ritireranno. Questa seconda fase si svolgerà all'inizio del 2024.

Garanzie per tutti e tre i gruppi linguistici

I preparativi tecnici per il censimento dei gruppi linguistici - principalmente da parte dell'Istituto provinciale di statistica ASTAT in collaborazione con l'Ufficio Organizzazione e la Ripartizione Informatica, nonché con la Società Informatica Alto Adige (SIAG) - sono in corso da tempo. Il censimento rientra anche nel Programma statistico provinciale per il triennio 2023-25. In questo contesto, la Giunta provinciale ha autorizzato oggi il direttore dell'Istituto provinciale di Statistica, Timon Gärtner, a emanare ulteriori atti legali necessari all'attuazione del censimento dei gruppi linguistici. Il direttore dell'ASTAT evidenzia la collaborazione con i Comuni: "Informeremo nuovamente e in dettaglio i Comuni, partner decisivi in questo processo. È in corso di elaborazione una circolare che sarà diramata a breve". Lo scorso maggio la Giunta provinciale aveva deciso di stanziare 76.000 euro a favore del Consorzio dei Comuni dell'Alto Adige per consentire la realizzazione in forma digitale del censimento, dove i 116 Comuni con i loro registri anagrafici svolgono un ruolo cruciale. 

Il presidente Arno Kompatscher sottolinea l'importanza del censimento dei gruppi linguistici: "Gli strumenti di tutela previsti dal Secondo Statuto di Autonomia, come la l’equiparazione delle lingue, l'assegnazione dei posti di lavoro pubblici in base alla proporzionale e l'insegnamento in lingua madre, offrono a tutti e tre i gruppi linguistici l'imprescindibile garanzia di non essere sottorappresentati”.


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ASP/jw/ses